San Marino (Gualdicciolo) – Ersilio Fantini ha vinto per distacco la 13^ Gran Fondo Internazionale di San Marino. Il bellariese è stato protagonista di una fuga solitaria durata cento chilometri. Ma al di là dell’impresa del 45enne romagnolo, che aveva già vinto la granfondo sammarinese cinque anni fa, la notizia del giorno è senza dubbio la polemica che ha coinvolto Riccardo Riccò. Il modenese, squalificato per dodici anni,  ha pedalato per un centinaio di chilometri nel gruppo composto dagli inseguitori del battistrada Fantini.

Riccò si trovava in compagnia di altri ciclisti senza numero, fra i quali anche suo cognato Rossi, quando in località Ospedaletto,  intorno al sessantesimo chilometro, la giuria li ha invitati a staccarsi, soprattutto Riccò, forse usando nei suoi confronti modi e toni non proprio gentili. Però Riccò e Rossi hanno fatto orecchie da mercante, continuando a pedalare anche a centro gruppo, ma poi le insistenze della giuria e della direzione di corsa, sempre più pressanti nei confronti di Riccò, hanno finito per lasciare perplessi anche molti ciclisti, che già si erano trovati fra le ruote una motostafetta e poi anche un agente della stradale impegnati a dissuadere Riccò. Giustificato o meno l’intervento, tuttavia, la goccia che ha fatto traboccare il vaso facendo spazientire buona parte dei ciclisti è stata la comunicazione fatta del direttore di corsa che ha minacciato di squalificare tutto il gruppo se Riccò  fosse rimasto ancora lì. In quel momento in molti si sono parlati fra di loro rallentando vistosamente la velocità, manifestando un certo disappunto ma anche una forma di solidarietà nei confronti di Riccò, permettendo nel contempo a Fantini di raddoppiare il suo vantaggio passato in breve da 3 a 6 minuti.

Dopo il valico di Villagrande Riccò ha deciso di andarsene per i fatti suoi, facendo tornare la quiete in tutti quanti. Ovviamente, al traguardo, non sono mancati i commenti, tipo: “Se non sta con noi rischia di finire male”, oppure “Non doveva venire qui, la sua squalifica è troppo fresca”. E ancora: “C’è troppo odio nei suoi confronti”. E lui, l’interessato, interpellato durante la gara, ha risposto così: “Sono squalificato, ma non ho commesso nessun delitto”. Al di là delle polemiche era in gara anche il pilota statunitense di MotoGP Ben Spies rimasto sempre con il gruppo dei migliori. E’ arrivato al traguardo quattordicesimo a 10 minuti e mezzo dal vincitore. Circa 1300 i ciclisti impegnati nella manifestazione organizzata dall’As Amatori Ciclismo Sammarinese e Sc Vitus Bike con la regia di Romeo Casadei, presidente della Federazione Amatori di San Marino.

Bruno Achilli

Percorso lungo: 1) Ersilio Fantini(MG K Vis Bobbi Lgl Miche) km 154 in 4h 16’ 20”media 36,04; 2) Fabio Laghi (idem) a 5’ 09”, 3) Miche Rezzani (idem) a 5’ 23”, 4) Giorgio Falasconi (Team Altotevere)  a 5’ 33”, 5) Marco Spada (Team Mg K Vis Gobbi Lgl Miche) .

Donne: 1) Monica Bandini (Somec Mg K Vis Tubozeta), 2) Florinda Neri (idem), 3) Cristina Casadei (Team Aquilotti Cervia)

Percorso medio: 1) Cristian Ballestri (Tree Team), 2) Luca Anelli (KeForma Idea Ruote) a 1’ 13”, 3) Arnoldo Antonini (Frecce Rosse) a 1’ 42”, 4) Luigi Giulietti (Dogana Colombini) a 2’ 09”, 5) Federico Gasperoni (Zaff Bike).

Donne: 1) Roberta Monaldini (Zaff Bike), 2) Manuela Bugli (Matteoni Frw), 3) Miche Zanola (Frecce Rosse), 4) Monica Ceccarelli (Superteam), 5) Loredana Taddei (Vitus Bike).