Oria (Brindisi) - Questo week end per me è stato davvero particolare. Partiamo da sabato mattina quando insieme a Pio ci incamminiamo verso Lagolaceno dove il pomeriggio dovevamo affrontare una gara completamente piatta per un totale di 80 km per poi ricorrere la domenica mattina in Via Caracciolo nel Centro di Napoli e la sera una notturna in Mtb a Grottaglie nel tarantino.

Tre appuntamenti corti per quanto riguarda il chilometraggio ma molto intensi a livello mentale e fisico. Il tutto per preparare quello che doveva essere per il sottoscritto un appuntamento davvero importante: il Giro Internazionale del Friuli con le sue sei tappe molto nervose.
Il sabato porto a casa un buonissimo 4 posto in un volatone di gruppo di 160 corridori che vede Pio essere battuto per pochi centimetri.

Quella di domenica in via Caracciolo se non fosse stata per l’ennesima foratura sarebbe stata una gara bellissima ed entusiasmante visto il folto pubblico sempre presente nelle corse Campane che sicuramente da quella grinta in più per superarti, anche se come squadra abbiamo portato a casa una bella vittoria.
La sera dopo 400 km di macchina, una bella corsa in notturna non poteva mancare per preparare quella cronometro che tanto mi ispirava nella penultima tappa del Giro del Friuli e infatti è stato un bel test per abituarsi a spingere a tutta per quasi un’ora di gara.

Questo bellissimo week end e tutti i programmi di questo mese di agosto vengono interrotti lunedì mattina da un incidente. Durante un’uscita, lungo le strade del comprensorio brindisino, insieme al mio fido compagno, in un tratto di strada in leggera discesa affronto con sicurezza una curva, ma la ruota perde aderenza e cado a terra riportando la frattura del capitello radiale del gomito sinistro. Il dolore è fortissimo, ma risalgo in bicicletta e torno a casa. Poi al Pronto Soccorso mi viene applicato il tutore che dovrò portare per venti giorni prima di un nuovo controllo radiografico

Insomma, un’ anno strano, sfortunato, che continua a regalarmi disavventure nei momenti migliori ma come ho già detto sul mio profilo facebook, i duri non mollano mai e io non lo farò soprattutto per quella gente che mi vuole bene e che ha sempre creduto in me.

Tommaso ELETTRICO