Roma - La prima edizione di Granfondo Campagnolo Roma di ciclismo (www.granfondoroma.it), cui parteciperanno 5,500 amatori, prenderà il via Domenica 14 ottobre dalle Terme di Caracalla, percorrerà a velocità controllata le più belle attrattive della zona ed uscirà da Roma per dirigersi verso la zona dei Castelli romanie tornare al Colosseo. Sono previsti 2 percorsi (102 e 157 km) che si ispireranno a quelli del Giro del Lazio dei professionisti.

Il ciclismo amatoriale rappresenta un movimento che interessa milioni di appassionati e genera un indotto turistico e quindi economico di straordinaria rilevanza. Finora, a differenze delle maratone di corsa, il ciclismo amatoriale è sempre stato gestito su percorsi molto lontani dalle grandi metropoli. GFROMA ha pensato di modificare radicalmente questo modello. Non a caso Londra, il prossimo anno, organizzerà una granfondo di ciclismo in tutto simile alla nostra.

Granfondo Campagnolo Roma, gemellata con Granfondo New York, è un evento strutturato per non essere solo una manifestazione sportiva ma anche una grande piattaforma mediatica, finalizzata alla sensibilizzazione sui temi della salute, dell’ambiente, della sicurezza, della culture e della solidarietà a favore dei bambini. Questo dato conferma il successo di un modello organizzativo moderno e professionale che ha evitato di dover ricorrere a supporti finanziari pubblici e che consentirà la formazione di nuove professionalità e la creazione di posti di lavoro in un settore come il TURISMO A VOCAZIONE SPORTIVA, dalle grandi ed in parte inesplorate potenzialità.

Si allega uno studio economico dal quale risulta un indotto a favore della città di Roma pari a quasi 6 milioni di euro; indotto peraltro molto penalizzato dall’esigenza di chiudere anzitempo le iscrizioni per motivi organizzativi, trattandosi della prima edizione. Ciò fa ben comprendere le straordinarie potenzialità e valenze di questo evento.

L’ organizzazione di un evento come la Granfondo Campagnolo Roma, sin dalla sua prima edizione, ha la possibilità di portare un importante indotto economico nel  territorio, in un periodo dell’anno che non è indicato come  alta stagione turistica per Roma, senza alcun reale costo per l’Amministrazione e le Istituzioni interessate.

Il fatto che sia stato raggiunto già tre settimane prima dell’evento il numero di oltre 5000 iscritti, ben oltre il massimo ipotizzato dal comitato organizzatore, conferma la bontà della scelta di creare un evento di questo tipo, adottando un modello innovativo, supportato da professionalità specifiche e le enormi potenzialità che possono esserci per il futuro, soprattutto se si riuscirà a creare un’unità di intenti ed una strategia condivisa tra Comitato organizzatore, Pubbliche Amministrazioni, Enti locali, operatori economici.

Alla luce di ricerche relative ad altri eventi a larga partecipazione quali Maratone e Granfondo, è possibile fare una valutazione predittiva del potenziale indotto, partendo dai dati sicuri in possesso, parificandoli, come detto, ad eventi similari.

Per valutare l’indotto è innanzitutto importante definire due diversi contesti:

1. l’indotto diretto (spese strettamente necessarie all’organizzazione dell’evento):

-        Spese per allestimenti

-        Investimenti per sponsor

-        Spese per logistica e organizzazione percorso

-        Spese di promozione e pubblicità dell’evento

-        Spese per attività collaterals

-        Spese di segreteria, personale, spese generali

-        Spese per ospitalità, gadget e premi

1. l’indotto indiretto (spese sostenute dai partecipanti all’evento e dai loro accompagnatori):

-        Vitto e alloggio

-        Spese di Trasporto

-        Acquisti personali e/o regali

-        Spese per partecipazione all’evento

-        Spese per attività culturali

-        Altre spese

Per quanto riguarda l’indotto diretto si riesce ad avere un dato attendibile rappresentato dal bilancio preventivo e dalle variazioni apportate in corso d’opera.

Ad oggi il dato si può indicare in circa  700.000 euro.

Il dato relativo all’indotto indiretto deve essere invece inteso come una previsione che abbiamo calcolato prendendo in considerazione alcuni dati presenti in ricerche sull’indotto di manifestazioni a larga partecipazione che riteniamo attendibili.

L’elemento di partenza è dato dal numero di iscritti alla Granfondo di Roma ed alle percentuali di provenienza territoriale.

E’ infatti un dato consolidato, che maggiore è la distanza di provenienza per partecipare all’evento e maggiore risulta il numero di giorni di permanenza sul territorio. E' evidente che la partecipazione ad un evento in una località come Roma, dalla straordinaria attrattività turistico/culturale, rappresenta anche un’occasione per visitare la città.

Un altro elemento che viene considerato è che abitualmente chi è presente con soggiorni più lunghi mostra una maggior disponibilità di spesa.  Oltre alle normali spese alberghiere, spendono infatti in modo consistente per oggetti ricordo, regali, oggettistica, trasporti locali e visite museali, oltre che per ristorazione extra-alberghiera.

Un altro dato che influisce fortemente sull’indotto è rappresentato da coloro che accompagnano i partecipanti nelle loro “imprese” sportivo-turistiche. Anche in questo caso è acclarato che maggiore è la distanza di provenienza e maggiore è il numero degli accompagnatori.

Il dato che viene evidenziato in eventi analoghi è di una media di circa 2 accompagnatori per gli atleti stranieri e 1,75 accompagnatori per gli italiani. Questo dato è leggermente in calo rispetto agli anni precedenti e legato ovviamente all’andamento della crisi economica.

In pratica vuol dire che per ogni straniero vanno calcolate in realtà 3 persone e per ogni italiano 2,75.

Tenendo sempre presente le ricerche effettuate in città dalla forte attrattiva turistica, come può, appunto essere Roma, si può con buona approssimazione stabilire che ogni persona che giungerà a Roma spenderà indicativamente 300 Euro.

Considerando che ciascun iscritto porterà con se un numero di accompagnatori come sopra indicato e che questi a loro volta spendono una cifra analoga, verificata la provenienza degli iscritti alla Granfondo Roma, il dato finale è che ogni singolo partecipante potrà portare un valore di circa 900 Euro pro capite sul territorio.

Il dato di previsione relativo alle spese indirette così calcolato, supera ampiamente i 5.000.000 di euro.

La cifra di € 5.650.000 rappresenta quindi, con ottima approssimazione, l’indotto portato sin dalla prima edizione della Granfondo Campagnolo Roma.

Tenuto conto del fatto che è stato prudenzialmente limitato il numero dei partecipanti per garantire la massima sicurezza ed una ottimale organizzazione trattandosi della prima edizione, appare chiaro quali possano essere le potenzialità dell’evento ed i benefici per Roma e territori limitrofi, e quali i margini di sviluppo già dalla prossima edizione.