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Master Club Circuito Tricolore: le prime due tappe del "gustoso" viaggio

Chianciano (Siena) – Quattro regioni coinvolte (Toscana, Lazio, Umbria e Marche), dieci prove in programma dal 10 marzo data della manifestazione di apertura ad Ancona sino alla chiusura del 1° Settembre a Monteroni d’Arbia (Siena), un vasto bacino di utenza che conta diverse migliaia di tesserati nelle categorie amatoriali tra Federciclismo ed Enti della Consulta. Due classifiche assolute, la prima su base annuale che premia i primi cinque di ogni categoria al termine della challenge e l’altra su base triennale che premia i soci che nel triennio 2013 – 2015 hanno collezionato il maggior numero di presenze nelle manifestazioni in calendario. Questi i numeri del Master Club Circuito Tricolore 2013 che verrà presentato Sabato pomeriggio alle ore 18 presso i saloni del Salone de la Bicicletta in programma a Marina di Carrara dal 20 al 22 Ottobre.

 

Un lungo “gustoso” viaggio, in dieci tappe, dedicato agli amanti della bici e dell’attività cicloturistico amatoriale, alla scoperta di prodotti tipici della tavola, delle tradizioni e cultura dell’ Italia centrale. Andiamo a conoscere da vicino i luoghi e le eccellenze delle località che ospiteranno le prime due gare del Master Club Circuito Tricolore 2013. L’apertura il 10 Marzo ad Ancona ove è in programma una delle manifestazioni tradizionali del panorama fondistico nazionale, la Gran Fondo del Conero giunta quest’anno all’ottava edizione. La partenza dalla città dorica affacciata sul mare Adriatico, città d’arte che vanta un centro storico ricco di monumenti e con una storia millenaria. I luoghi e i monumenti più rappresentativi sono inseriti in un contesto naturale dominato dal promontorio collinare sul quale sorge la città.

Ciò permette di ammirare dalle piazze e dalle strade spettacoli naturali inconsueti in analoghi luoghi urbani, strapiombi affacciati sulle spiagge, il sorgere e tramontare del sole e della luna sul mare, le onde delle burrasche. I suoi monumneti più significativi sono il Duomo, l’Arco di Traiano e il Lazzaretto sulle banchine del porto, il Faro Vecchio e la Cittadella, il Monumento ai Caduti.  Per quel che riguarda la cucina, il visitatore non può non gustare lo stoccafisso all’anconetana, il mosciolo ovvero la cozza, i vincisgrassi e brodetto all’anconitana. La cantina propone invece il Verdicchio dei castelli di Jesi o della zona di Matelica e il Rosso Conero.

Un mese più tardi, il 14 Aprile, la seconda frazione del Master Club porterà i soci e ciclisti nella terra del Tartufo, nell’umbra Valtopina che nei giorni 19 – 20 e 26 – 27 Novembre ospita la 31° Mostra Mercato del Tartufo e dei Prodotti Tipici. Il territorio di Valtopina, che farà da cornice naturale alla 19° Gran Fondo della Pace voluta da patron Bizzi, per la sua collocazione geografica, è da millenni un naturale luogo di transito e le sue colline hanno offerto, già in epoca preistorica, sicurezza e benessere. Valtopina è inserita nel Parco Regionale del Monte Subasio . Il Monte che separa e insieme collega, come cornice naturale, i centri storici di Assisi, Spello, Valtopina e Nocera Umbra, quale elemento unificante del paesaggio. Storia, natura e cultura si fondono nel Subasio e Valtopina ne costituisce una delle porte naturali. Per quel che riguarda la gastronomia. Bigoli: spaghettoni fatti a mano con pasta lievitata di pane. Ottimi conditi con ragù di anatra o ricaji di pollo. Biscio: rotolo di pasta sfoglia sottile riempito con verdura lessata (bietola, erbe selvatiche), pasta di salsiccia sbriciolata, parmigiano o pecorino, quindi cotto in forno. Rocciata, rotolo di pasta sfoglia riempito con mele renette tritate, fichi secchi, noci tritate, uva sultanina, prugne secche tagliate a fette, scorza grattata di limone, cannella, semi di anice, pinoli, zucchero, olio di oliva. E’ il dolce tipico delle nostre zone che può avere diverse varietà di ricette. Insalate crude o cotte di: crugni, caccialepri, crispigni, cicoria selvatica, crescione.

 

Ancona:       http://www.comune.ancona.it/video/

Valtopina:    http://www.comune.valtopina.pg.it/itinerario/index.html

 

Fonte video: portali Comuni di Ancona e Valtopina