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Riviera del Conero Cycling: le ragioni di Massimo Romanelli

Ancona - Riceviano e pubblichiamo la risposta del Sig. Massimo Romanelli responsabile regionale della Struttura Amatoriale e Cicloturistica all'intervista del Sig. Marcello Malizia pubblicata in data odierna nel nostro sito, e la mail inviata in data Venerdì 2 Settembre 2011 attraverso la quale lo stesso Romanelli inviava a Marcello Malizia una attenta ricostruzione dei fatti e degli errori procedurali commessi in fase di richiesta alla Federazione Ciclistica Italiana.

Egregio Signor Marcello Malizia,

La intimo a rettificare immediatamente, con lo stesso mezzo con le quali sono state diffuse, le affermazioni che riguardano la mia persona e che sono riportate nel sottostante comunicato stampa. Io non ho risposto “candidamente”, come Lei offensivamente riporta, ma Le ho scritto dopo appena 2 giorni dal primo colloquio telefonico avuto con Lei sulla vicenda e tantomeno ho omesso di comunicarLe, come Lei mi accusa, quali fossero le motivazioni delle decisioni prese seppur non direttamente da me.

Le ho ampiamente scritto sulla vicenda oltre un anno fa con l’email che le rimando in allegato, ricostruendo punto per punto tutta la situazione e dimostrandole, sebbene non tenuto a farlo, come tutte le procedure necessarie a svolgere il ruolo di mia competenza fossero state dal sottoscritto tutte rigorosamente rispettate e come la sua colossale confusione organizzativa e disprezzo per qualsiasi regola siano le uniche cause dei problemi che Lei imputa ad altri. Qualora la mia richiesta di rettifica non fosse soddisfatta in tempi rapidissimi, mi riservo di tutelare la mia onorabilità nelle sedi di giustizia sportiva e civile preposte a farlo.

Distinti saluti.

Massimo Romanelli

RESPONSABILE REGIONALE STRUTTURA AMATORIALE E CICLOTURISTICA

 

Egregio Signor Marcello Malizia,

Dopo i colloqui telefonici intercorsi in data 30 Agosto u.s. e le decine di Sue e-mail che ne hanno fatto seguito, ed essendo stato più volte da Lei PERSONALMENTE chiamato in causa, sono a risponderLe sui fatti da Lei contestati nei confronti dell’operato del sottoscritto in seno al Comitato Regionale Marche della FCI, a cui mi onoro di appartenere, soprattutto a smentita della sua accusa di volermi “nascondere dietro a un dito”.

Sarà comunque ovviamente il Presidente Regionale Vincenzino Alesiani, qualora lo ritenesse opportuno, a fornirle le proprie ulteriori argomentazioni ufficiali in merito.

Proprio dalla sua corrispondenza elettronica possiamo facilmente ricostruire la vicenda in cui viene evidenziata, dagli stessi documenti che ci ha inoltrato, la colossale confusione che Lei e la sua Società avete messo in opera e che denotano un pressapochismo che non si concilia con l’importanza delle manifestazioni che Vi apprestate ad organizzare. L’unica attenuante plausibile la possiamo ricercare nel diverso modo di operare con cui è abituato ad organizzare le manifestazioni UISP ed UDACE, l’ultima delle quali appena domenica scorsa. Certamente la nostra “burocrazia” potrà sembrare esagerata a chi è abituato ad organizzare in altri contesti, ma mai Le è stata negata da me, e la sfido a smentirmi in merito,  una pronta e cortese assistenza quando l’ha richiesta, anche in circostanze in cui i suoi approcci risultavano alquanto “frettolosi”, per cui davvero non si capisce a cosa Lei si riferisca quando parla di “boicottaggio” nei suoi confronti. Il nostro Comitato Regionale si vanta di operare per la promozione del ciclismo in ogni sua forma e nessuno dei suoi componenti ha né tempo e né voglia di infilarsi in giochetti di bassa lega che oltretutto non si capisce da quale circostanza potessero essere motivati !!

Questi in sintesi il riepilogo cronologico dei fatti così come sono avvenuti:

In data 15 Giugno 2010 arriva in Comitato una Sua e-mail in cui, cito testualmente, ci chiede: “Oggetto: Richiesta Campionati Italiani di Gran Fondo e Fondo 2011menzionando una gara, alla sua prima edizione, che dovrà svolgersi in data 2 Ottobre 2011. La richiesta parla unicamente di Campionato Italiano e non di inserimento nel Calendario Nazionale. La cosa non è automatica visto che, in caso di mancata assegnazione, Lei avrebbe potuto legittimamente scegliere di ripiegare per una gara di livello regionale (come tutti noi si pensava in attesa di una sua richiesta in tal senso mai arrivata). Oltretutto la richiesta manca di un requisito necessario per poter essere presa in considerazione per l’inserimento nel Calendario Nazionale e cioè il versamento delle tassa cauzionale che le viene anche richiesta in data 20 Luglio direttamente dalla SAN di Roma e a cui Lei risponde di aver tempo fino a Settembre.

Il 7 Agosto 2010 invia alla SAN di Roma, e non al Settore Fuoristrada di competenza, a cui immagino che comunque sia stata inoltrata internamente visto che la domanda viene accolta, una richiesta di “inserimento alla Marathon Tour 2011” per una gara MTB da svolgersi in data 9 Ottobre 2011, anche qui senza presentare alcun versamento. Quattro giorni, dopo in data 11 Agosto, invia, sempre alla SAN di Roma, una richiesta di inserimento nel calendario UCI per la gara di Gran Fondo del 2 Ottobre, sempre senza allegare alcun versamento ed oltretutto ampiamente fuori termine visto che doveva essere presentata entro il 15 Luglio 2010. Nel frattempo, in data 07/08/2010, effettua un bonifico postale a favore della FCI NAZIONALE di euro 300,00 nella cui causale scrive: “Calendario Nazionale 2011 SAN per manifestazione MTB Conero Bike del 9 ottobre 2011 a Numana” che vediamo per la prima volta solo ieri nella corrispondenza che ci ha mandato. Il versamento risulta infatti da Lei caricato nella sua area riservata del sistema informatico federale, solo nella stagione 2011, segno evidente che le è rimasto in qualche cassetto sino a poco tempo fa, tanto è vero che a tutt’oggi non risulta validato dalla Fci Nazionale a cui pensiamo non sia mai stato ufficialmente spedito. Questo è il versamento (l’unico effettuato) di cui Lei richiede la restituzione e come vede non c’entra nulla con la Gran Fondo su strada ma, come Lei stesso scrive, si tratta dell’acconto per la gara MTB.

Riguardo invece al presunto versamento di 130,00 euro che dice di aver effettuato sul c/c del Comitato Regionale, e di cui chiede la restituzione, Le comunichiamo che mai ci è giunta copia della ricevuta e nulla risulta dall’analisi dell’estratto conto bancario che è stato effettuato. La invitiamo pertanto a fornirci prova documentale del versamento senza la quale non potrà essere presa in considerazione nessuna richiesta di restituzione.

Tornando alla ricostruzione dei fatti, nel frattempo il Consiglio Regionale, sentito anche il parere della Struttura Amatoriale Regionale, decide di non dare parere favorevole per la richiesta di Campionato Italiano di Gran Fondo per la sua gara su strada del 2 Ottobre (l’unica richiesta ufficialmente indirizzata a noi) e ne dà comunicazione alla SAN. Le motivazioni della nostra scelta Le sono ben note visto che quando nel recentissimo passato partecipava alle riunioni presso il nostro Comitato aveva ben chiara (approvandola, almeno a parole) la politica di rotazione delle assegnazioni delle prove di Campionato Italiano tra le altre Gran Fondo della nostra regione. Oltretutto, come provato anche quest’anno da un’altra manifestazione alla sua prima edizione che è iniziata a carattere regionale, esiste una precisa direttiva della SAN (comunicato 27 del 17/06/2010) che raccomanda quanto segue: “Si precisa che l’inserimento di nuove manifestazioni nel calendario Nazionale, sono soggette alla presentazione di un curriculum tecnico-organizzativo con il parere del proprio C.R. pertanto è auspicabile che gli stessi abbiano una consolidata esperienza di gare in Calendario Regionale”, il tutto a riprova dell’inconsistenza di qualsiasi accusa di “sabotaggio”.

In data 7 Dicembre 2010 con il Comunicato n.41 la SAN rende pubblico il Calendario Nazionale ed Internazionale 2011 ed in data 13 Gennaio 2011 con il Comunicato n.2 vengono ufficializzate le prove del Campionato Italiano Gran Fondo dove ovviamente, in entrambi i casi, non viene menzionata la sua Gran Fondo su Strada del 2 Ottobre. Come ben sa tutti i comunicati della FCI vengono inviati a tutte le Società tramite e-mail e Lei stesso mi ha confermato telefonicamente solo alcuni giorni fa che, come a tutti, le arrivavano le comunicazioni per cui non poteva non sapere quanto dice oggi di non conoscere. Se poi non legge i comunicati ufficiali è libero di farlo ma non se ne lamenti poi per gli effetti indesiderati.

La vicenda per noi si conclude con il suo messaggio e-mail del 14 Gennaio 2011 dove, rispondendo ad un mio invito (a proposito di boicottaggio ……) per un incontro per la stesura del Calendario REGIONALE 2011, risponde che non potendo essere presente comunica che la sua Società il 2 Ottobre organizzerà una Gran Fondo su strada. Nella Newsletter n.1 del 31 Gennaio 2011, che come ormai da anni il sottoscritto invia ad una vasta mailing list al fine di pubblicizzare le nostre gare, compare la BOZZA del calendario regionale 2011 in cui in data 2 Ottobre 2011 appare RIVIERA DEL CONERO CYCLING.

In attesa che Lei ci formalizzasse ufficialmente quanto richiesto per e-mail, compilando l’apposito modulo regionale che ben conosce e versando la tassa fondo regionale e fotofinish di 130,00 che dice di aver pagato ma che non ci è mai arrivata, passano i mesi e nel frattempo, oltre a non avere contatti ufficiali, leggiamo che la sua manifestazione farà parte del GIRO D’ITALIA UISP, poi la sua Società organizza una gara agonistica con la UISP ed una con l’UDACE. Cosa dovevamo pensare, in mancanza di qualsiasi richiesta ufficiale, se non che Lei nel frattempo aveva legittimamente cambiato idea ed organizzava la gara con qualcun’altro ??? Non sarebbe il primo, e ahinoi neanche l’ultimo, che vuol tenere il piede in troppe staffe alla faccia delle tante Società che per nostra fortuna ci dimostrano ancora una coerenza ed un attaccamento che non apprezziamo mai sufficientemente tranne che in circostanze come questa !! Concludo rispondendole anche sulla sua polemica per non essere stato “invitato” a far parte del circuito regionale di Gran Fondo MARCHE IN BICI. Lei conosce benissimo il procedimento per poter entrare a far parte del circuito (semplice richiesta scritta da sottoporre agli associati e alla FCI regionale che decidono collegialmente sull’entrata di altri soggetti) ma ci rinfaccia anche in questo caso di averla boicottata perché eravamo noi a doverla pregare di entrare nel circuito ….

Prendendo atto della sua decisione di organizzare la Gran Fondo su strada del 2 Ottobre 2011 con la UISP, ed a riprova della volontà di poter smentire qualsiasi assurda accusa di faziosità, mi permetto di formularle alcuni consigli pratici per la corretta gestione delle procedure della FCI, visto che ci ha già inoltrato, ancora in maniera errata, le richieste per le manifestazioni del 2012.

Innanzitutto Le consiglio, se non lo ha già fatto, di compilare immediatamente il programma gara della MTB Nazionale del 9 ottobre 2011 ed inviarlo immediatamente al Settore Fuoristrada Nazionale insieme a tutti i versamenti necessari. In allegato alla presente le invio un manuale per la compilazione dei programmi gara (scaricabile anche sul sito federale http://www.federciclismo.it/affiliazione/guide.asp ) e le RI-mando (lo ha già avuto in passato) il manuale per la gestione delle procedure per le gare amatoriali stilato dalla nostra Struttura Amatoriale Regionale. La invito altresì ad indirizzare tutte le eventuali richieste di inserimento per Calendari Nazionali, Internazionali o le richieste per i Campionati Italiani (fare domande distinte) esclusivamente al COMITATO REGIONALE, sempre accompagnate dal versamento relativo e da note tecniche integrative. Sarà il Comitato Regionale a dare parere favorevole o contrario ed inoltrare le richieste ai competenti organi nazionali.

Nella speranza di aver chiarito definitivamente le questioni sopra esposte, ed auspicando di poter chiudere la vicenda senza ulteriori stucchevoli polemiche che ci farebbero solo sottrarre tempo prezioso alle nostre attività quotidiane, le porgo distinti saluti.

Massimo Romanelli

RESPONSABILE REGIONALE STRUTTURA AMATORIALE E CICLOTURISTICA