Gio05022024

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Back Strada Team Vuelta, gli Escarabajos mordono il freno

Vuelta, gli Escarabajos mordono il freno

 

 

Con la presentazione di venerdì 21 Agosto, la prima Vuelta a Espana del Team Colombia-Coldeportes può dirsi ufficialmente cominciata. In squadra regna un clima di grande concentrazione, e si respira la voglia degli Escarabajos di iniziare finalmente un’avventura attesa per cinque mesi, dopo l’annuncio delle wild card per la grande corsa a tappe spagnola nello scorso mese di marzo.

Oggi, sabato 22 Agosto alle ore 18.53, il Team Colombia-Coldeportes sarà la seconda squadra a scendere dalla rampa della cronosquadre di apertura, 7,4 km da Puerto Banus a Marbella. Una prova preceduta da grandi polemiche sul percorso, giudicato da molti eccessivamente pericoloso. A seguito di ciò, la Giuria ha optato in mattinata per la neutralizzazione dei tempi ai fini della classifica generale individuale: la prova contro il tempo varrà quindi esclusivamente per la classifica a squadre, oltre che per l’assegnazione della prima maglia di leader.

Una valutazione sul percorso che tuttavia non ha trovato d’accordo Claudio Corti, il General Manager del Team Colombia-Coldeportes, che nel pomeriggio è salito in sella insieme al DS Valerio Tebaldi per testare personalmente il tracciato, ricavandone tuttavia un’impressione dissonante rispetto ai pareri delle ultime ore. “A mio avviso, non si tratta di un percorso pericoloso,” ha commentato Corti, “Unipublic ha lavorato molto nelle ultime ore , e in questo momento il tracciato è ripulito, e un tratto di cemento più grezzo non lo rende una minaccia per la sicurezza dei corridori. Si tratta, piuttosto, di una cronometro diversa rispetto ai canoni usuali, da interpretare diversamente in termini tecnici e di strategia. Neutralizzazione o no, noi daremo il massimo per onorare la Vuelta fin dal primissimo test.

Quello di oggi sarà anche il battesimo in una grande corsa a tappe per Alex Cano, che ormai nel pieno della sua maturità di atleta si prepara ad affrontare la sfida spagnola: “Affrontare per la prima volta un grand tour a questo punto della mia carriera è per me una motivazione grandissima, che si accompagna però alla consapevolezza e alla responsabilità di fronte alla sfida che ci attende. La squadra si è preparata bene, e noi tutti non vediamo l’ora di scendere dalla rampa e iniziare a vivere questa Vuelta.