Marta Cavalli ha scelto il team dsm-firmenich PostNL per rimettere in mostra le sue qualità da eccelsa scalatrice. Dopo due anni complicati, iniziati con la paurosa caduta al Tour de France 2022, l’atleta cremonese ha firmato un contratto triennale con la formazione olandese, con cui proverà a riannodare i fili di una carriera che sembrava essere fulgida.
Dopo l’exploit tricolore di nel 2018 ad Agliè, la 26enne lombarda è sbarcata nel World Tour nel 2021, iniziando a farsi vedere nelle prove più impegnative, come testimoniato dal quarto posto nella classifica generale della Vuelta, il nono posto nella prima Paris-Roubaix Femmes o il sesto posto agli Europei di Trento.
L’anno della consacrazione è stato il 2022, con la vittoria all’Amstel Gold Race, alla Flèche Wallonne e alla Mont Ventoux Dénivelé Challenges, a cui aggiungere il sesto posto alla Liegi-Bastogne-Liegi e la quinta piazza alla Parigi-Roubaix. Ottimo anche il suo rendimento nelle corse a tappe, con il terzo posto nella Settimana Valenciana, il quarto posto all’Itzulia e il secondo posto al Giro d’Italia Donne.
Il podio finale del Giro Donne 2022
«Non posso che ringraziare l’FDJ-Suez per i quattro anni insieme, ma avevo bisogno di un cambiamento, con la possibilità di incontrare nuove persone e sperimentare cose nuove», ha detto Marta Cavalli. «Questo mi dà la motivazione per continuare a fare passi avanti e penso che ci siano opportunità per farlo con il Team dsm-firmenich PostNL. Fin dai nostri primi colloqui la squadra ha creduto in me, trasmettendomi la sicurezza di poter tornare ai livelli di inizio 2022. Ci sono molte persone all’interno del team che possono aiutarmi, magari anche a farmi lasciare finalmente alle spalle le sfortune che mi hanno rallentata in questi ultimi anni».
Rudi Kemna, capo allenatore del team dsm-firmenich PostNL, ha aggiunto: «Marta è una ciclista di grande talento e ha ottenuto alcune vittorie incredibili. Non è solo una scalatrice pura, ha anche un buon motore e ha lottato per ottenere i migliori risultati in alcune delle classiche su pavè più difficili in circolazione. In questi ultimi anni non è riuscita a esprimersi al massimo, anche a causa di alcuni incidenti, ma la sua determinazione, emersa anche nei nostri colloqui, ci hanno fatto capire che, con il giusto supporto, Marta sarà in grado di tornare a competere nelle gare più importanti del calendario».
La cremonese sarà la quarta italiana del team dsm-firmenich PostNL, che ha in organico anche Francesca Barale, Rachele Barbieri ed Eleonora Ciabocco.