Ven04192024

Aggiornamento:02:05:37

Back Strada Team Vagnini nuovo recordman dell’Europa Tour!

Vagnini nuovo recordman dell’Europa Tour!

Cervia (Ravenna) - – Missione compiuta! Dopo novantuno giorni in bicicletta sabato 6 luglio, poco prima delle 11, il formidabile cicloamatore cervese Giancarlo Vagnini,  ha concluso l’Europa Tour,  stabilendo il nuovo record da Guinnes dei Primati: Vagnini,  primo italiano a compere questa impresa,  ha percorso in totale 15187 chilometri e 500 metri (media giornaliera 166 chilometri) battendo di oltre 2000 chilometri il precedente record stabilito dal tedesco Gottfried Bohmer. Era partito da Cervia (lungomare Deledda) il 7 aprile, in occasione della Gran Fondo del Sale  ed è arrivato in piazza Garibaldi scortato dalla Polizia Municipale e da un centinaio di ciclisti che lo hanno accompagnato nella meritata passerella dell’ultima breve tappa da Ravenna a Cervia. Ad accoglierlo l’assessore allo sport Alberto Donati, Bruno Rossi presidente della Polisportiva 2000,  la società per la quale Vagnini è tesserato, Claudio Brusi e Liliana Raimondi titolari della Frw, il  presidente del  Comitato Acsi settore ciclismo di Ravenna Franco Giusti, numerosi amici e appassionati come Andrea  Di Giorgio detto “pelo”, detentore di record di eventi sportivi straordinari. Tanti i complimenti, gli abbracci e anche molta emozione, ovviamente anche sul volto del protagonista: “Oggi è un giorno indimenticabile – sono state le prime parole di Vagnini  -,  ho vissuto una esperienza incredibile, ma sono felice di essere riuscito a portarla a termine, nonostante mille difficoltà. Ho iniziato a pensare a questa avventura dieci anni fa, ma solo lo scorso anno mi sono deciso a mettermi in gioco. Devo ringraziare per la collaborazione tante persone, in particolare Claudio Brusi e la signora Liliana, per aver creduto in me, e per avermi messo a disposizione due biciclette Frw e tutto il necessario per affrontare questa avventura”.

Ha vissuto momenti difficili?

“Dopo il primo mese ho cominciato ad avere problemi meteorologici legati alla temperatura ed alla pioggia.  E poi la caduta di dieci giorni fa: ho veramente rischiato di interrompere la prova, però ho stretto i denti. Non potevo mollare a pochi giorni dalla conclusione!”

Vagnini, ha mostrato orgoglioso la preziosa agenda o meglio diario di bordo contenente tutti i timbri delle località e nazioni in cui è stato che dovrà sottoporre alle autorità sportive competenti per l’omologazione del record unitamente alla navigazione. Dice: “E’ il mio tesoro!”, mentre lo mostra con immensa soddisfazione.

Ventuno le nazioni attraversate dal 59 enne ex arbitro di calcio cervese, sopranominato “cagnaccio”, che ha dimostrato davvero un grande carattere.  Al suo seguito ha avuto un camper dotato di tutto il necessario e con a bordo un equipaggio di tre collaboratori.

A quando la prossima avventura?

“Ho già una mezza idea… Però – chiosa Vagnini -, adesso aspettiamo un po’, devo ancora rendermi conto di cosa sono riuscito a fare in questi tre mesi!”.

 

Redatto da Bruno Achilli

Fonte: Inbici Passione Ciclismo