Mar05142024

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La Gran Fondo Colli Ascolani si disputa il 20 marzo

Ascoli Piceno - A seguito della proposta dell'amministrazione comunale e provinciale di Ascoli Piceno di legare la Gran Fondo Colli Ascolani alla manifestazione internazionale Fiera Espositiva di Antiquariato in programma la terza domenica di marzo, il comitato organizzatore presieduto dal responsabile sig. Oddi Oliver si è riunito in assemblea e deciso di esporre le proposte agli organi competenti.

"Dopo aver ricevuto il parere positivo del responsabile Nazionale Granfondo Udace sig. Aviero Casalboni, del responsabile provinciale sig. Angelo De Santis, del responsabile regionale nonchè coordinatore del Marche Marathon Roberto Brega - afferma Oddi - ufficializziamo che la manifestazione si svolgerà il 20 Marzo 2011 con partenza e arrivo nel centro storico di Ascoli Piceno, la città dal venerdì alla domenica sarà al centro di un grande evento con rappresentanze che arriveranno nel capoluogo da ogni parte d'Italia. La manifestazione partendo da Ascoli Piceno attraverserà i caratteristici borghi e centri storici delle località che formano l'unione dei Comuni della Vallata del Tronto e del comprensorio Ascolano, come Castel di Lama, Colli del Tronto, Spinetoli, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, Offida, Castorano, Appignano del Tronto, Montalto, Montedinove, Rotella e Capradosso prima di tornare ad Ascoli Piceno dove è posto l'arrivo, ci sarà un grande coinvolgimento di tutte le amministrazioni communali e delle associazioni locali, per quella che sarà una vera maratona ciclisti dei Colli Ascolani". Per la Granfondo verranno adottate le stesse iniziative della Maratona podistica Ascoli Piceno - San Bendetto del Tronto, con la chiusura al traffico della S.S.Salaria direzione mare per il transito dei concorrenti, nei prossimi giorni publicheremo planimetria e altimetria dei due percorsi. Inoltre rimane confermata la due giorni ciclistica denominata "Ascoli Bike Festival" che vedrà lo svolgimento sia di una gara in notturna che avrà quale cornice naturale il centro storico di Ascoli e la Granfondo di MTB che si disputerà la domenica mattina.

 

Mary Confezioni: dodici anni di storia scanditi da amicizia, vittorie e rispetto

Siamo nel 1998. Due amici appassionati di ciclismo, Luzi Gianni e Gagliardi Giuseppe, dopo aver partecipato alla “Nove Colli” decidono di gareggiare in un'altra delle manifestazioni ciclistiche più belle del circuito nazionale delle granfondo: la “Maratona dles Dolomites”. Lungo il viaggio di ritorno dopo aver scambiato le proprie impressioni, si ripromettono di fondare una società e tornare nuovamente con tanti amici a partecipare alla Maratona. La stagione seguente (1999) nasce la "Mary Confezioni" con Gianni Luzi (presidente) Angelo Menghini (Vice Presidente) e Giuseppe Gagliardi (segretario). La società viene fondata insieme ad altri appassionati cicloamatori e prende il nome dall' omonima azienda del patron Calvaresi Romeo, il quale ha consentito, insieme ad altre realtà imprenditoriali locali, di costruire nel tempo un grande gruppo sportivo ben organizzato, che dà la possibilità ogni anno a tanti appassionati di pedalare insieme. Nel primo anno di attività, la voglia di divertirsi unita al buon livello dei tesserati, fanno si che i ragazzi della "Mary" riescano a primeggiare in quasi tutte le più belle gare del calendario. Tra i ricordi più significativi citiamo la vittoria di Bastianelli Mario “l'americano” ad Alba Adriatica nella gara di apertura della stagione agonistica, con il treno della “Mary”, che chiude ogni tentativo di fuga e tira la volata a Mario che taglia il traguardo a braccia alzate. Di rilievo anche la vittoria di Ritrecina nel trofeo Ecoservices, classica di primavera che ogni anno si svolge nel nostro paese, la doppietta Luzi – Menghini a Fossa (AQ) nella classicissima organizzata dalla Federazione Ciclistica Italiana a ferragosto e la vittoria di Menghini a Capodarco. La massiccia presenza di molti altri tesserati consente inoltre di far vincere alla "Mary Confezioni" ogni volta la classifica di società. Oltre alle gare agonistiche si inizia a guardare con interesse alle granfondo, e dopo aver partecipato ad alcune fondo locali, si decide di partecipare in gran numero alla “nove colli”, con 21 atleti al via in una delle più importanti granfondo d'Italia. Il fatto che la “Mary” con la sola forza del gruppo e tanta voglia di divertirsi, centri una stagione cosi esaltante in termini di risultati (37 vittorie assolute) e di partecipazione, spinge come da tradizione, alcune squadre locali a “tentare” i nostri atleti migliori. La stagione successiva alcuni di essi decidono così di cambiare squadra. Nel 2001 la “Mary” oltre a partecipare con buoni risultati alle gare agonistiche locali, inizia a partecipare più frequentemente alle granfondo, continuando la politica del gruppo. A tenere alto il nome della squadra rimangono Gianni Luzi, Alfredo Ritrecina e un giovane sorprendente di nome  Giuseppe Giovannucci. Alla granfondo del Conero la squadra si presenta al via con 25 atleti e si classifica 3a di società con Ritrecina 5° assoluto. Da un paio di anni è nato un circuito granfondistico denominato “Prestigio” e la "Mary" dopo aver gareggiato alle manifestazioni di inizio stagione si pone come obiettivo principale quello di parteciparvi. Tutti danno il meglio di se e ogni granfondo del prestigio diventa un appuntamento al quale nessuno vuole mancare, dopo la “Dieci colli” e la “Nove colli” ancora 15 atleti sono in lizza per la conquista dell'ambito riconoscimento. Ci sono altre prove da superare: Campagnolo, Maratona delle Dolomiti, Pinarello e Cinque Terre, manifestazioni impegnative che richiedono sacrifici e duri allenamenti. Il presidente così propone a tutti di raggiungere l'obiettivo del prestigio di squadra mettendo le altre competizioni in secondo piano. A fine anno saranno 14 gli atleti a conseguire il brevetto, consentendo alla “Mary” di raggiungere il 5° posto nella classifica di società: Crocetti Stefano, Fratini Celeste, Gagliardi Giuseppe, Giangrossi Ennio, Giorgi Bruno, Giorgi Giuliano,  Giovannucci Giuseppe, Lupi Goffredo, Luzi Gianni, Marozzi Franco, Mazzagrilli Guido, Pichinelli Alberto, Rapetta Fabrizio, Ritrecina Alfredo. L'apice si raggiunge in Austria nella durissima “Otztaler Radmarathon”, la trasferta della “Mary Confezioni” viene realizzata in un pullman completamente aerografato. Grande merito dei risultati raggiunti va ad Oddi Romano, che alla verde età di 65 anni sprona i componenti della squadra prima di ogni gara, e dopo aver affrontato il percorso medio, attende ogni volta l'arrivo di tutti gli atleti. Le stagioni seguenti vedono la conferma della “Mary” come una delle migliori squadre a livello di partecipazione, Luzi Gianni consegue numerose vittorie nelle più importanti gare nazionali e viene convocato per due anni consecutivi dalla nazionale Italiana Master. Vengono raggiunti grandi traguardi anche a livello organizzativo, tanto che la F.C.I. nel 2002 e nel 2003 assegna alla “Mary” l'organizzazione delle prove di selezione della maglia azzurra ai mondiali master, nella stessa stagione la Mary con l'atleta Massimo Mosca conquista il titolo Italiano di granfondo F.C.I categoria Master 2. Nel 2004 alla Mary viene assegnata l'organizzazione dei campionati Italiani Master.  Purtroppo la voglia di salire in sella alla bici e superare qualsiasi ostacolo, viene rallentata da un tragico incidente stradale, nel quale viene coinvolto e perde la vita, un nostro atleta e carissimo amico: Adriano Felicetti. Inutile dire che da quel giorno molte cose sono cambiate e in tutti noi è rimasto un vuoto incolmabile, dato da una persona stupenda che non dimenticheremo mai. Il tempo passa e la vita continua, ed il modo migliore di onorare la memoria di Adriano, al quale piaceva tanto andare in bicicletta, è quello di continuare a fare quello che fino a qualche tempo prima avevamo fatto insieme. Nel 2004 e nel 2005, tra le file della “Mary” gareggiano diversi forti atleti: Alessiani Emanuele, Luzi Gianni e Salladini Loris. Alessiani e Luzi continuano a riempire la bacheca di vittorie prestigiose, come nella ”Granfondo Leopardiana” e nella spettacolare doppietta alla “Granfondo dei Sibillini” dopo 100 km di fuga (1° Alessiani e 2° Luzi). Salladini riesce a mettersi in evidenza specialmente nelle Granfondo del Prestigio, ottenendo vari podi di categoria e numerosi piazzamenti nei primi 20 della classifica assoluta.  A tenere alto il nome della squadra ci sono anche le ragazze Baldin Corisca, Magni Selvaggia e Piccioni Maria Felicita. Le prime due si cimentano con buoni risultati maggiormente nelle Granfondo del Prestigio, mentre Felicita riesce a primeggiare nelle granfondo del centro Italia e a salire sul podio della Cinque Colli Bolognesi.  La Mary nel 2006 ha continuato a partecipare a tutte le manifestazioni del calendario locale e nazionale, riuscendo a macinare successi individuali e di partecipazione e ad organizzare manifestazioni come il “Trofeo Città di Castel di Lama”, arrivato ormai alla 8a edizione. Piccioni Maria Felicita ha vinto il campionato Gran Fondo UISP, Salladini Loris la cronoscalata Teramo-Prati di Tivo e la classifica di categoria della "Gimondi", Luzi Gianni ha trionfato in varie manifestazioni come il trofeo di Ferragosto a Marina Palmense ed è arrivato secondo di categoria sul percorso lungo alla "Marco Pantani". Infine Oddi Romano si è classificato secondo di categoria sul percorso corto sempre alla "Marco Pantani". In questi anni la "Mary" è riuscita a conseguire il prestigio di squadra e ottimi risultati nel campionato italiano gran fondo F.C.I., anche grazie all'impegno di vari atleti:  Desideri Cesarino, Fazzini Pietro (al secolo Zio Pietro), Giorgi Giulio, Lucarini Vincenzo, Oddi Oliver, Sergiacomi Massimo.
Una persona in particolare, oltre ad essere un punto di riferimento della squdra, ha stupito tutti per la passione e la voglia di pedalare, arrivando nel 2006 a conseguire il suo 5° prestigio consecutivo alla giovane età di 69 anni: il suo nome è Oddi Romano. Tra le imprese da ricordare quella compiuta da Marozzi Franco che dopo aver conseguito il brevetto del Prestigio, riesce ad andare e tornare da Capo Nord in bicicletta. Altra impresa è la partecipazione alla "Marmotte", una delle più dure granfondo europee, di Salladini Loris (16° assoluto), Luzi Gianni (29° assoluto), Desideri Cesarino e Lucarini Vincenzo, ai quali si è aggiunto l'ex compagno di squadra Menghini Angelo. Infine la trasferta al Mont Ventoux di Luzi Gianni, Gagliardi Giuseppe, Pichinelli Alberto e Lucarini Vincenzo che riescono a conseguire il brevetto scalando in giornata il gigante della Provenza dai tre versanti. La “Mary” grazie al grande impegno profuso in questi anni, è diventata un punto di riferimento nel panorama cicloamatoriale nazionale, e nel futuro farà di tutto per continuare ad esserlo, dando la possibilità a tutti i suoi tesserati di pedalare nella propria dimensione. Con l'apertura del sito internet la storia della Mary è stata spostata sulla voce "aggiornamenti" dove potrete trovare tutte le notizie e informazioni riguardanti, partecipazione a manifestazioni e relativi risultati, nonchè eventi e iniziative del gruppo sportivo.