Gio05022024

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Calo... Elettrico la nuova rubrica di Euprepio Calò e Tommaso Elettrico

Calo... Elettrico è il nome della prima rubrica proposta dal nostro sito che accompagnerà gli appassionati delle due ruote sino al termine della stagione. Euprepio Calò (Team Fajarama Lanottebike) e Tommaso Elettrico (Team Calcagni Rummo Hersh) attraverso queste colonne narreranno le sensazioni, gioie e dolori provate durante la partecipazione alle manifestazioni fondistiche della loro stagione ciclista amatoriale 2012. Il primo capitolo arriva da Ostuni ove domenica si è tenuto il Circuito Mondiali '76

Eccola Ostuni... l’aria umida,  il vento e il sole nascosto da nuvole che non vogliono andar via... è la classica giornata che ti viene da dire: ma chi me l’ha fatta  fare di venire a correre!

Nonostante tutto con il trascorrere delle ore anche lo stato d’animo muta e nella riunione pre - gara, insieme ai compagni di squadra, riesplode la determinazione e la voglia di ben figurare. Dopo aver dato uno sguardo all’elenco dei partecipanti stabiliamo insieme di prestare la massima attenzione alle fughe e che qualora ve ne sia la possibilità, io nel finale toccherà a me cercare di spianare l’ultimo strappo che porta nella Città Bianca dove è posto l’arrivo di questa 2° Tappa del giro dell’Arcobaleno. Avremmo voluto regalare il doppio successo a patron Carlo Calcagni

Ci avviciniamo alla piazza di partenza e si cominciano a vedere i vari drappelli di ciclisti, ammiraglie parcheggiate lungo la strada e gente incuriosita da questo tocco di colore. Entriamo nel piazzale e centinaia di appassionati aspettano di vedere questo duello tra noi del Team Calcagni Rummo Hersh e le varie Melania Omm ,Grottaglie ,Convertini ecc. Fantastico! Quanto esaltante e stimolante. Le solite barrette, il buon casco, scarpe e via.

Tre, due, uno, viaaaa, la corsa parte e il vento si fa sentire. Nessuno però prende l'iniziativa e la prima parte di corsa non fa registrare particolari sussulti. Piatta per chi vede la corsa da fuori, ma noi dentro restiamo un pochino tesi e concentrati perché il vento gioca brutti scherzi. Arriviamo alla prima salita è inizio a fare un forcing che per tanti è devastante tranne per il mio amico Calò che regge molto bene il mio ritmo ma mancano ancora troppi km all’arrivo e quindi dopo un po’ desistiamo. Nella fase centrale della gara allungano in otto corridori, di cui tre optano per il medio, che vedrà poi prevalere il mio compagno di squadra Salvatore Solina, mentre gli altri cinque proseguono per il lungo. Nel drappello dei fuggitivi c’è anche il mio compagno di squadra e tricolore Paolo Di Leonardo quindi io continuo a pedalare nel gruppo alle spalle dei battistrada sino all’ultimo chilometro quando inizia l’ultimo strappo che porta all’arrivo e mi accorgo che in lontananza Gaetano Colletta ha staccato Paolo. In quel momento ho deciso di dare tutto e ho allungato dal gruppetto degli inseguitori lanciandomi in una lunga progressione che mi ha portato a recuperare due dei cinque battistrada, non riuscendo però a chiudere sui primi tre che salgono sul podio. Di Leonardo chiude in seconda posizione, complimenti per la sua prestazione, e io in quinta, ma quello che più conta oggi è aver ripreso a pieno la mia stagione con un grande Team fatto di elementi molto validi.

Tommaso Elettrico