Back Strada "Calo... Elettrico": un buon settimo posto in Riviera Romagnola

"Calo... Elettrico": un buon settimo posto in Riviera Romagnola

Nella seconda pagina del Diario "Calo....Elettrico" Euprepio Calò racconta la sua Fondo Vredestein Città di Riccione

Riccione (Rimini) – La Riviera Romagnola è terra di divertimento e ciclismo. Locali noti in tutta la penisola che regalano a giovani e meno giovani indimenticabili serata all’insegna del divertimento e della musica. La nostra musica sarà il fruscio delle ruote e del mare che di buon mattino animano una città deserta.  La prima cosa che si fa al mattino è aprire le tende e vedere se il meteo del giorno prima ci ha azzeccato! Oggi, fortunatamente, sì.

Colazione e via in bici verso  la partenza della Fondo Vredestein Città di Riccione. Non finirò mai di stupirmi del numero di partecipanti a  queste manifestazioni. Ragazzi, anziani, uomini e donne di tutte le età.. Questa è la Romagna: terra di ciclismo!

Dopo essere entrati in griglia, uno sguardo, un saluto agli avversari e si parte. Le prime battute sono "velocissime", con la prima ora che segna una media superiore ai 42 chilometro orari. Si inizia a salire e dopo un paio di su e giù, in una discesa  ripida e tecnica allungano in otto e questa azione rappresenterà la svolta definitiva della prova. Quando ormai i battistrada hanno raggiunto un vantaggio superiore al un minuto, e visto che le formazioni più numerose e titolate non si sono mosse per organizzare l’inseguimento, chiedo a Tommaso Elettrico cosa ci conviene fare. E’ stato sufficiente un suo segno di assenso e ci siamo portati in testa al gruppo a scandire il ritmo dell’inseguimento, insieme ad alcuni componenti della Melania. L’ inseguimento andrà avanti per una ventina di chilometri ma nulla da fare, il vantaggio anche se è diminuito è incolmabile.

I cinque battistrada si disputano la volata per il successo finale, Michele Cartocci (Cavallino) riesce ad anticipare la volata per la settima posizione che riesco a conquistare davanti a Ciccarese, Colletta e D’Ascenzo. Peccato solo per non essere riusciti a fare risultato pieno, se fossi riuscito ad entrare nella fuga decisiva sicuramente in volata avrei potuto tentare di far prevalere la mia ruota veloce. Comunque ho tratto buone sensazioni da questa giornata, sicuramente utili per i prossimi impegni. Tommaso Elettrico invece si è dovuto arrendere alla sfortuna materializzatasi sotto forma di una foratura, ma anche il suo stato di forma è ottimale e presto arriveranno i primi successi

 

Pio Calò