Marsciano (Pg) – La 4^ Granfondo del Monte Peglia – 8° Trofeo il Presidente di domenica 26 agosto a Marsciano sarà una grande occasione per scoprire un territorio molto suggestivo, quello del Parco regionale del Monte Peglia-Selva di Meana. La manifestazione nasce nel 2005 come Trofeo Il Presidente, dedicato alla memoria di Francesco Gennari, fondatore e presidente per molti anni della Marsciano Bike, società organizzatrice. Quando la manifestazione divenne una granfondo, gli organizzatori decisero di dedicarla a questa parte importante e significativa del territorio marscianese, che ha come caratteristica la pineta formata dal pino Nero e dal pino d’Aleppo, che fu impiantata tra il 1916 e il 1917 da prigionieri austriaci che si trovavano in un campo di lavoro sul Monte Peglia. Presenti poi anche il Leccio, la Roverella, il Cerro, il Corbezzolo e il Ginepro. Tutto ciò fa sì che oltre la metà del percorso sia ombreggiato. Quest’area, di 4535 ettari, si estende nei comuni di Ficulle, Fabro, San Venanzo, Parrano,  Montegabbione e Orvieto, i cui territori saranno attraversati dalla granfondo. Molto importante è anche la fauna con la presenza del gatto selvatico, del lupo, del cinghiale, del daino, del capriolo, del cervo e di un alto numero di insetti come i Lepidotteri.

A pochi chilometri da Ospedaletto, piccola località del comune di San Venanzo, si trova un’area chiamata Parco dei Sette Frati: 30 ettari di terreno a 800 metri di altitudine attrezzato ad uso delle famiglie per i pic-nic e con caminetti per cuocere pasti alla brace. Nell’area è compreso anche il famoso Campo delle Farfalle, attraversato da un sentiero che porta a un terreno ricoperto di lavanda profumata e popolato da una notevole varietà di farfalle. Non lontano dal Parco dei Sette Frati si trova l’area del piccolo museo vulcanologico di San Venanzo, aperto al pubblico nel fine settimana per tutto l’anno. Il vulcano di San Venanzo risale a circa 265.000 anni fa e rientra in una fase magmatica che ha interessato il settore sud-occidentale dell’Umbria e del Lazio settentrionale tra 500.000 e 200.000 anni fa.

Oltre alla bellezza del paesaggio la Granfondo del Monte Peglia attraversa anche splendidi borghi medioevali. Piccoli paesi in alcuni casi quasi sconosciuti ma che invece nascondono vere e proprie perle, come Montecastello di Vibio (Pg), con il teatro Concordia, il più piccolo del mondo, solo 99 posti. Altro bel borgo è Prodo (Tr) con il suo castello, poi Parrano (Tr), famoso per le sue torri, Montegiove (Tr), piccolo castello immerso nel verde, dove a pochi chilometri dal paese si trova La Scarzuola, realizzata tra il 1960 e il 1981 dall’architetto Buzzi. Una città ideale con fantastiche architetture simboliche costruita dove sostò San Francesco e dove si trovava un piccolo edificio sacro dedicato al Poverello di Assisi. Altro piccolo borgo è Morcella, situato a soli 4 chilometri da Marsciano e perfettamente restaurato.

Non si può non ricordare la splendida Todi, che non sarà toccata dalla manifestazione, che passerà a circa tre chilometri da quest’antica città, che vale però la pena di essere visitata per le tante bellezze che conserva dentro le sue mura.

L’area del Monte Peglia è anche una zona in cui in passato sono stati ritrovati reperti etruschi dell’VIII-VI secolo a.C. Inoltre il Peglia è vicino a Orvieto, nota città etrusca. Dal 295 a.C. i Romani, dopo la vittoria di Sentinum, si sovrapposero agli Etruschi.

Il Peglia è anche zona di tartufi e, quindi, di buona cucina. Il piatto migliore è senza dubbio lo spezzatino di cinghiale con la torta al testo, senza dimenticare le tagliatelle al tartufo sia bianco sia nero, le pappardelle alla lepre e tanto altro. Il vino è quello dei colli orvietani: l’Orvieto Classico DOC, bianco, e l’Orvieto rosso DOC.

Questo e molto altro ancora potranno trovare tutti coloro che verranno a pedalare sulle strade della Granfondo del Monte Peglia. Una grande occasione per coniugare sport, turismo ed enogastronomia.

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