Il Piceno offre l'opportunità di scegliere tra molteplici itinerari: le Città d'arte (ad iniziare dalle bellezze di Ascoli Piceno, dove la sovrapposizione di stili ha creato veri e propri gioielli), gli antichi borghi medioevali, i teatri storici, i musei e le pinacoteche, le aree archeologiche, l'architettura romanica e medievale. L'inconfondibile paesaggio collinare, le distese di sabbia bianca finissima della costa: tutto ciò, con l'accoglienza cordiale e le qualificate strutture ricettive, rende indimenticabile una vacanza in questo fantastico luogo. Giacimento di arte, cultura e natura. Qui prospera un' antica e solida tradizione enogastronomica che mescola sapientemente sapori e profumi di terra e di mare. Alla tradizione enogastronomica si è ormai da diversi decenni unita una tradizione ciclistica che vede i comuni piceni ospitare ogni domenica manifestazioni ciclistiche dell’intero movimento ciclistico marchigiano, in particolar modo quello amatoriale. In questo contesto nasce il Giro del Piceno, la manifestazione a tappe organizzata da Mirko Marini e Angelo De Santis in collaborazione con alcune società del comprensorio che danno vita alle cinque prove in programma. La 21° edizione della manifestazione che si tiene sotto l’egida della Acsi Udace si arricchisce di due autentiche perle. Due tradizionali appuntamenti  delle due ruote amatoriale , come la prova di apertura di Montegranaro e la quinta ed ultima tappa nella fortezza dilettantistica di Capodarco guidata da Gaetano Gazzoli, che donano lustro all’opera organizzativa di Marini e De Santis.

Mirko Marini (a destra) organizzatore Giro del Piceno

Domani alle 13,30 il battesimo della manifestazione a tappe in uno dei più importanti centri del calzaturiero marchigiano che una continua ricerca di tecnologia e stile ne fa uno tra i maggiori centri di produzione di calzature di alta qualità a livello mondiale. Ma a Montegranaro anche l’attività ciclistica è ormai entrata a far parte degli usi e costumi del tessuto sociale. La storia di Michele Gismondi ex ciclista italiano, argento ai mondiali di Zandervoort del 1959 dietro al francese Andrè Darrigade, le gesta e i successi delle formazioni giovanili operanti nel territorio, l’opera di promozione dell’attività amatoriale della Veregra (nome dell’antica città romana) Bike guidata da Luca Capodaglio e Marco Massi ne sono la conferma. Le operazioni preliminari si svolgono presso L'Hotel Horizon, poi alle 14,30 la partenza della prima due prove che vedranno i ciclisti misurarsi su percorso pianeggiante e affrontare gli ultimi mille metri in leggera ascesa