Sab04272024

Aggiornamento:10:12:48

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Coppa d'Inverno: a Biassono il tricolore under 23 Matteo Moschetti chiude col botto

 

 

Un lampo tricolore a Biassono: Matteo Moschetti (Viris-Maserati) ha vinto allo sprint la Coppa d’Inverno, classica di chiusura della stagione su strada. Il Campione d’Italia degli under 23 ha ottenuto la terza vittoria stagionale precedendo il coequipier Damiano Cima, l’emergente Stefano Oldani e tutto il gruppo principale. Moschetti, 21 anni, ha regalato alla Viris Maserati la vittoria numero 19 del 2017. Il vincitore della Coppa d’Inverno abita a Robecco sul Naviglio (Milano) e l’anno prossimo gareggerà nella nuova squadra catalogata UCI Continental coordinata da Ivan Basso e Alberto Contador; sarà il serbatoio del team professionistico Trek-Segafredo.

Alla Coppa d’Inverno per elite e under 23 hanno partecipato 95 corridori che nella grigia mattinata hanno firmato il foglio di partenza davanti al Municipio. La classica si è svolta sul collaudato circuito di 31,200 chilometri da ripetere 4 volte (comprendente anche lo strappo di Brugora) interamente nella provincia di Monza Brianza. La prima fuga ha avuto come protagonisti Imerio Cima, Puppio, Moradi, Botta e l’elvetico Maeder, ripresi al chilometro 35.

Poi il sole ha cominciato a splendere e sono evasi Amici, Calzaferri, Grodzicki, Raggio, Bellini e Donegà che applauditi dal folto pubblico hanno pedalato a lungo con un vantaggio oscillante sui 40-45”. Durante il quarto e ultimo giro, nella zona collinare, dalla testa della corsa hanno perso contatto Amici, Calzaferri, Bellini e Donegà; con estrema decisione Grodzicki e Raggio hanno insistito. Superata la “cote” di Brugora ai due battistrada si è accodato il toscano Matteo Grassi. Alla testa della corsa si è così formato un terzetto con un portacolori della Viris Maserati, ovvero il ligure Raggio, e il tandem della Palazzago con l’emiliano Grozdicki e Grassi, che abita con la famiglia a Poggio a Caiano.

Sono state soprattutto le squadre Gallina-Colosio e Colpack a pilotare l’inseguimento ai tre uomini costringendoli alla resa a 8 chilometri dall’arrivo. C’è stato poi lo show dell’elvetico Gino Maeder che essendosi classificato terzo al Giro di Lombardia internazionale under 23 alla partenza della Coppa d’Inverno era etichettato come autentico spauracchio. A meno di 4 chilometri dall’arrivo tuttavia anche lo svizzero del Velo Club Mendrisio è stato raggiunto dal gruppo principale.

Il treno migliore nel pilotare lo sprint è stato quello della Viris – Maserati: Raggio, Duranti e gli altri si sono messi al servizio di Moschetti e Damiano Cima, che hanno ottenuto il primo e secondo posto. Bella la performance di Oldani, terzo classificato, considerando che è al primo anno di appartenenza alla categoria under 23. Grazie e Raggio la Viris Maserati ha altresì trionfato nella classifica combinata traguardi volanti-gran premio della montagna.