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Expo: la FRW colpisce nel segno già all'esordio

Padova - La prima giornata della fiera internazionale della bicicletta Expobici ha fatto segnare un ottimo successo di presenze per l’azienda ravennate FRW. Moltissimo visitatori hanno ammirato le nuove “creature” di Claudio Brusi per quel che riguarda le biciclette da strada è stata la Napa Valley Ultrega a catalizzare l’attenzione degli appassionati presenti. Curiosità ha destato anche la “Sonoma” sia per quel che riguarda la bicicletta su strada che da cronometro. La vasta gamma di MTB, Frw  e Marin realizzate con telaio monoscocca e carbonio conferma la leadership dell’azienda di Fornace Zarattini in questo segmento che si è sviluppato in Italia, proprio grazie a Claudio Brusi


 

 

 

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DA TOR VERGATA AI FORI IMPERIALI UNA PEDALATA PER INVOCARE SICUREZZA A TUTTI I CICLISTI

Domenica 22 settembre 2013 il Coordinamento Romano dei Cicloamatori organizza una manifestazione  in bicicletta per sollecitare tutte le istituzioni ad affrontare il problema dei troppi ciclisti uccisi e di tutte le vittime della strada dopo la tragica scomparsa del ciclista Domenico Calabrò nel mese di luglio sul circuito di Tor Vergata.

FRW il sogno che si rinnova

Freewheeling è nata da un sogno… è su questo pensiero che si basa e nasce questo nostro progetto”. Ma un sogno non si trasforma in realtà se non si sviluppa nella mente di un soggetto capace di trasformare in realtà la percezione di immagini e suoni, soltanto apparentemente reali. Il ravennate Claudio Brusi è uno di quei soggetti che ha dimostrato di saper mettere in pratica i sogni e ha dimostrato che unendo alle sue capacità, passione e determinazione ha creato l’azienda Freewheeling attraverso il quale diventa uno dei principali promotori del fenomeno MTB in Italia e distributore unico sul territorio nazionale dei marchi americani Diamondback, Marin delle forcelle Manitou e dei freni a disco Hayes. I successi nazionale e internazionali conquistati da diversi biker in sella alle Mtb prodotte dalle aziende distribuite e l’impegno personale permettono a Brusi e sua moglie Liliana Raimondi di trasformare in breve tempo il negozio di biciclette in una realtà commerciale di spicco.

Nikandrov fa 50 a Montenero di Bisaccia

Montenero di Bisaccia (Campobasso) – Lo zar di Russia, Dmitry Nikandrov, regala la cinquantesima vittoria stagionale alla corazzata Team Kyklos Abruzzo, nella classica di Montenero di Bisaccia. Nikandrov è stato tra i protagonisti assoluti della gara insieme al compagno di squadra Donati (rientrato a tre chilometri dal traguardo sul drappello dei fuggitivi), Borraccino (Montenero Bike Vini Farnese), Miniello (Melania Omm Frw) e Juri Reacanti (N.Limits Studio Moda). La volata finale ha premiato il ciclista del presidente Marco Piersante e del team manager Gabriele Marchesani  che conquista la decima vittoria stagionale regolando in volata il tenace Boraccino e Donati

LA TEAM RELAY SUONA LA CARICA PER LA FINALE IRIDATA MASTER UCI 2013 A TRENTO

Emozioni, brividi e adrenalina. Questo quello che vedremo questa sera in apertura della finale del Campionato del Mondo master e cicloamatori UCI – UWCT 2013 a Trento. Protagonista, alle 17.00 nel centro del capoluogo trentino, sarà il nuovo format della team relay, al suo debutto con 12 formazioni iscritte. Alle 16.30, invece, i dream team di Aldo, Francesco  e Moreno Moser, Felice Gimondi, Alessandro Bertolini e Antonella Bellutti e infine Marino Basso con Maurizio Fondriest e Ignazio Moser caricheranno a dovere il pubblico con una simbolica sfida tra campioni.

In attesa di conoscere l’esito del pomeriggio di gara, l’intero comparto organizzativo è già concentrato sul programma della giornata di domani, quando da Cavedine arriveranno i primi verdetti iridati della gara a cronometro. Sono più di 500 gli iscritti da ogni angolo del mondo che scatteranno in Valle dei Laghi dalle 10.00. Le prime a partire saranno le over 65 e via via si scenderà verso le categorie più basse e lo stesso sarà fatto a seguire per gli uomini. Dalle 19.00 ci si trasferirà poi in Piazza Duomo a Trento, cuore pulsante della finale, per le premiazioni.

Il percorso di gara si articolerà da Cavedine per salire fino all’abitato di Vigo, dove inizia la veloce discesa su Drena ed il Lago di Cavedine. Un buon fondo, la strada larga e le curve morbide fanno di questo tratto una tentazione imperdibile per gli specialisti di discese (si possono toccare i 90 km/h). Ma si sa… il bel gioco dura poco ed in pochi minuti la strada spiana fino a Ponte Oliveti per poi mettere il naso all’insù per pochi chilometri di salita con punte massime del 12%, da non sottovalutare per nulla. A Madruzzo le pendenze si addolciscono e si procederà per Lasino, Stravino e quindi sul traguardo di Cavedine per fermare le lancette.

Lungo tutto l’anello scatterà domani mattina anche la chiusura del traffico, dalle 9.45 alle 12.30 e dalle 14.15 alle 17, lasciando una finestra per la riapertura delle strade nella pausa pranzo, per favorire gli spostamenti dei residenti.

Tra gli iscritti l’austriaca Karin Pekovits, dopo aver già vinto sull’anello di Cavedine lo scorso luglio alla Leggendaria Charly Gaul, vorrà provare ad agguantare il titolo. Le italiane Valentina Mabritto e Claudia Paolazzi saranno chiamate a dare prova delle proprie abilità nelle rispettive categorie e le avversarie non mancano di certo. La statunitense Molly Van Houweling, dopo aver conquistato due titoli mondiali di categoria sia nel 2011 che nel 2012, insieme al titolo su strada 2012, è data certamente tra le super favorite. Tra gli uomini, tra i più giovani in gara è atteso il campione in carica Simon Collard (BEL), forte di due titoli su strada conquistati nelle finali di Pietermaritzburg (RSA) e Stavelot (BEL). Ma c’è grande attesa anche per lo sloveno Igor Kopse, anch’egli campione in carica (35-39) e vincitore nella crono della GF Charly Gaul, così come per l’americano Richard Feldmann (40-44), dato per favorito nella lotta alla maglia a tinte arcobaleno. Quest’ultimo troverà sulla sua strada anche il trentino Paolo Decarli che ben conosce il terreno di gara. Restando sugli italiani, ci saranno poi Stefano Nicoletti (45-49) e Alois Vigl (60-64) che, come per Decarli, lo scorso luglio avevano vinto sullo stesso percorso in occasione della GF Charly Gaul.

Questa sera alle 19.30 è prevista in Piazza Duomo la cerimonia inaugurale alla presenza di atleti ed autorità, seguiranno poi le premiazioni della staffetta, mentre domani, una volta assegnate le maglie ai nuovi campioni a cronometro, leggende del grande ciclismo prenderanno forma nei racconti di campioni di ieri e di oggi con il talk show “Le storie segrete del grande ciclismo” condotto da Beppe Conti.

Info: www.uwctfinal.com

Ufficio Stampa Newspower Mario Facchini