Ilnur Zakarin (Team Katusha-Alpecin) ha conquistato un successo in solitaria a Ceresole Reale nel Parco Nazionale Gran Paradiso. Il russo che faceva parte della fuga di giornata ha attaccato a 5 km dalla fine per poi staccare Mikel Nieve (Mitchelton-Scott) ai -2. Mikel Landa (Movistar Team) ha completato il podio, dopo essere uscito con un attacco dal gruppo dei favoriti sull’ultima salita. Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) è arrivato insieme a Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) a 2’57” ed è rimasto secondo in Classifica Generale, dietro a Jan Polanc (UAE Team Emirates) che ha difeso la Maglia Rosa, mentre Zakarin è adesso terzo. Simon Yates (Mitchelton – Scott) ha chiuso a 5′ dal vincitore.
LE PILLOLE STATISTICHE
Seconda vittoria in carriera al Giro d’Italia per Ilnur Zakarin dopo la tappa numero 11 a Imola nel 2015. Ha vinto anche una tappa di montagna al Tour de France a Finhaut-Emosson, con il traguardo posto in prossimità di una diga proprio come il Lago Serrù a Ceresole Reale. È la sua settima top 3 in una tappa del Giro, tre secondi posti nel 2017 e due terzi posti nel 2016.
È il 27esimo successo di tappa al Giro per i corridori russi, una vittoria in meno di Paesi Bassi, Regno Unito e Colombia. Altri tre russi hanno conquistato tappe di montagna al Giro: Egveni Berzin (Campitello Matese nel 1994), Pavel Tonkov (4 vittorie) e Denis Menchov (Alpe di Siusi nel 2009).
Settima Maglia Rosa per gli sloveni al Giro 2019 (Roglic e Polanc), una in più degli italiani (Conti).
RISULTATO FINALE
1 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) – 196 km in 5h34’40””, media 35,139km/h km/h
2 – Mikel Nieve Iturralde (Mitchelton – Scott) a 35″
3 – Mikel Landa Meana (Movistar Team) a 1’20”
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Jan Polanc (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Arnaud Demare(Groupama – FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Pavel Sivakov (Team INEOS)
CLASSIFICA GENERALE
1 – Jan Polanc (UAE Team Emirates)
2 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 2’25”
3 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 2’56”
4 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 3’06”
5 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 4’09”
6 – Richard Carapaz (Movistar Team) a 4’22”
7 – Rafal Majka (Bora – Hansgrohe) a 4’28”
8 – Mikel Landa Meana (Movistar Team) a 5’08”
9 – Pavel Sivakov (Team INEOS) a 7’13”
10 – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 7’48”
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Ilnur Zakarin ha dichiarato: “Non avevo un piano preciso per provare a vincere questa tappa. Sono andato in fuga con l’obiettivo di recuperare un po’ di tempo per la Classifica Generale. Questo successo è un po’ una sorpresa. Ho affrontato l’ultima salita con tutta l’energia che mi era rimasta. Sono contento della mia prova e di aver conquistato questa frazione. Roglic va davvero forte; per me è il favorito numero uno. Comunque proverò nei prossimi giorni a prendere la Maglia”.
La Maglia Rosa Jan Polanc ha dichiarato: “Sapevo che non sarei stato in grado di tenere le ruote dei migliori fino al traguardo. Mi aspettavo una tappa difficile ma non così dura come si è poi rivelata. Sono felice di essere riuscito a mantenere il comando della Generale per un altro giorno. Non credo che potrò tenere la Maglia Rosa fino a Verona ma vedremo giorno dopo giorno. Già domani ci aspetta una tappa senza un metro di pianura”.
UAE TEAM EMIRATES
Jan Polanc chiude al quindicesimo posto la tappa numero 13, con partenza da Pinerolo e arrivo a Ceresole Reale (Lago Serrù) dopo 196 chilometri, vinta dal russo Ilnur Zakarin (Katusha Alpecin). Una frazione molto difficile, la prima di alta montagna con arrivo in salita, che ha visto il gruppo frazionato in 3 diversi tronconi appena dopo 30 chilometri di corsa. Polanc, supportato alla perfezione da Conti e compagni, è sempre rimasto col gruppo dei principali contendenti alla Rosa fino ai meno 20 dal traguardo quando, su un tratto al 14% di pendenza, sono iniziati gli scatti. Il corridore sloveno perde anche Conti e inizia la sua personale cavalcata contro il tempo per mantenere la maglia del primato. “Sono molto felice oggi” dice Polanc. “Sapevo che sarebbe stata una tappa molto dura. Dopo il grande sforzo di ieri mi sono sentito molto stanco nella prima parte della tappa, ma alla fine tutti stavano soffrendo. Ho comunque continuato a lottare e sono riuscito a difendere la maglia Rosa”. In Classifica generale Roglic guadagna tempo e rimane al secondo posto. Il vincitore di giornata Zakarin sale in terza posizione.
ANDRONI SIDERMEC
Anche la prima tappa a “tutta salita” del Giro d'Italia ha visto l’Androni Giocattoli Sidermec protagonista. I campioni d’Italia hanno saputo farsi valere pure nella Pinerolo-Ceresole Reale (13ª frazione, 196 chilometri) con l’arrivo in salita oltre quota 2200 metri. Mattia Cattaneo e Fausto Masnada sono entrati nella fuga che ha caratterizzato la tappa poi vinta dal russo Zakarin. Masnada in particolare è rimasto nel drappello dei battistrada (in quel momento cinque, proprio con Zakarin tra gli altri) fino ad una decina di chilometri dalla conclusione. Per il bergamasco, poi, nonostante il grande sforzo con l’azione partita fin da principio, è arrivato ancora un piazzamento nella top 20 di giornata. Sul palco di Ceresole Reale, poi, l’Androni Giocattoli Sidermec è stata premiata come miglior squadra della frazione di ieri.