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Aggiornamento:11:21:36

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Visita speciale al Ghisallo per le cicliste azzurre Longoborghini, Paternoster e Mei

 

 

Emozionante cerimonia domenica mattina nel Santuario dedicato alla Madonna del Ghisallo, a Magreglio (Como), in occasione della donazione delle maglie conquistate da tre grandi campionesse del ciclismo italiano: le azzurre Elisa Longoborghini, Letizia Paternoster e dalla più volte primatista di ciclismo estremo, Anna Mei. Le atlete, che erano accompagnate da i loro congiunti, sono state accolte dal presidente Domenico Macrì e dal vice, Bruno Carraro.

Paternoster, affiancata da i genitori, ha al donato al Santuario due prestigiose maglie conquistate quella ai Campionati Mondiali ed Europei su pista. La 17enne trentina di Cles, portacolori della Società Ciclistica Vecchia Fontana di Padova, nel 2016 ha vinto due titoli iridati (corsa a punti e inseguimento a squadre) e tre continentali (corsa a punti, scratch e inseguimento a squadre) e ha segnato il nuovo primato mondiale nell'inseguimento a squadre.

Elisa Longoborghini, che era accompagnata dalla mamma (celeberrima atleta dello sci) ha, invece, donato la maglia azzurra indossata in occasione delle Olimpiadi di Rio con la quale conquistò la medaglia di bronzo nella gara a cronometro. Da rilevare che la 25enne ciclista di Verbania, portacolori delle Fiamme Oro, conquistò il bronzo anche ai Campionati Europei su strada.

Anna Mei, invece, ha lasciato la maglia conquistata in occasione della realizzazione dei nuovi primati mondiali dell'ultracycling: quello relativo alla 35 ore su pista dei 1000 km e alla 24 ore in Francia. L'atleta bresciana è, inoltre, portavoce dell'Associazione che si occupa di aiutare i "Bambini Farfalla", ovvero quelli colpiti da Epidermolisi Bollosa (EB), una malattia rara ed invalidante.

Le tre atlete, apparse piuttosto emozionate ma felici, hanno ringraziato per la possibilità che è stata data loro di poter donare le maglie in onore della Patrona dei ciclisti.

Con loro anche i genitori dell'azzurra Chiara Pirobon, scomparsa il primo agosto del 2015 mentre si apprestava a partecipare ai campionati europei juniores su strada. Durante la cerimonia lo stesso Bruno Carraro ha donato il cappellino rosa, simbolo del Giro d'Italia, che fu consegnato nei mesi scorsi a Papa Francesco durante un'udienza generale in Piazza San Pietro, in Vaticano. Lo stesso Pontefice, come è noto, è presidente onorario del Gruppo Sportivo Madonna del Ghisallo. Nei giorni scorsi il sodalizio ha provveduto al rinnovo del direttivo del Gruppo Sportivo Madonna del Ghisallo e gli stessi Macrì e Carraro sono stati riconfermati alla presidenza e alla vice presidenza.

Francesco Coppola - FCI Veneto