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Festa del Ciclismo Veneto nel giorno del 129°compleanno della FCI

 

 

Cinquecento società, 19.434 tesserati e 251 gare organizzate nel 2014. Sono alcuni dei numeri evidenziati sabato pomeriggio durante la Festa del Ciclismo Veneto svoltasi nel gremito Centro Altaforum della Banca Padovana Cooperativo di Campodarsego, in provincia di Padova. E' stata una bella cerimonia dedicata ai campioni ed ai loro dirigenti che hanno ancora una volta consentito al Veneto di primeggiare in tutti i settori sia in campio nazionale che internazionale. Ad evidenziarlo le 114 medaglie conquistate: 55 di oro, 41 d'argento e 18 di bronzo.

Ospiti d'onore della manifestazione sono stati il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, il Presidente del Coni Veneto, Gianfranco Bardelle, il Comandante della Polstrada, Alessandro Beruosi ed il Capogruppo del Consiglio Comunale di Campodarsego, Fabio Marzaro. Ad accogliere i numerosissi gli ospiti e tra loro tanti e festanti giovani corridori insieme alle loro famiglie, il Presidente della Federciclismo Veneto, Raffaele Carlesso che era accompagnato dal vice Pierangelo Zanco e dai componenti il Comitato. In prima fila in platea l'Avv. Enzo Conte, componente la Corte Federale, l'ex campionessa mondiale, Alessandra Cappellotto (prima donna italiana a vincere un titolo iridato) ed i rappresentanti delle varie Commissioni.

Ad inaugurare la serie di interventi è stato Fabio Marzaro che ha sottolineato come la Festa del Ciclismo Veneto rappresenta "il premio per chi fa sacrifici" e che "il ciclismo ha un importante ruolo sociale che evidenzia i valori". "Voi - ha proseguito - fate il massimo per formare i campioni nella vita e nello sport ".

La perfetta sintonia esistente tra il ciclismo e la Polizia Stradale è stata evidenziata da Alessandro Beruosi. "Sono due elementi indissolubili - ha detto - ed il ciclismo è uno sport nobile". A lui Carlesso ha consegnato un attestato di benemerenza per il grande lavoro svolto dalla Polstrada a favore dello sport del pedale.
"E' sempre un grande piacere essere qui con voi - ha detto il Presidente Renato Di Rocco dopo aver portato il saluto della Fci - per festeggiare un anno stupendo ma anche i 129 anni della fondazione della nostra Federazione che nutre per voi gratitudine per la fedeltà e la passione soprattutto nei confronti del mondo giovanile ". "La strada che sta seguendo la Federazione - ha proseguito il Presidente - è quella tracciata dal Comitato Veneto e tra le 46 medaglie conquistate ci sono le vostre. Soddisfazioni che sono arrivate anche dal settore paralimpico ". "Godetevi le vacanze - ha concluso Di Rocco dopo aver rivolto gli auguri per le festività natalizie - perché poi sarete chiamati ad affrontare la nuova stagione ".

"Il 17 novembre scorso - ha sottolineato il Presidente del Coni Gianfranco Bardelle - a Vicenza abbiamo festeggiato gli eroi dello sport del Veneto e tra loro c'erano molti atleti del ciclismo. Pur nel momento difficile che lo sport sta vivendo il Veneto è secondo soltanto alla Lombardia ". "Il ciclismo nella nostra regione ha regalato all'Italia tante medaglie - ha proseguito - . Pur in anni difficili lo sport è andato avanti e si sta adoperando per il progetto 'Uno Sport per Tutti'. Vi ringrazio di cuore. Voi avete dato un futuro splendido ad un'Italia che soffre ". "Tagliare i bilanci - ha concluso Bardelle - è grave per la salute e l'educazione. Grazie ancora agli atleti e a coloro che amano lo sport italiano ".

La cerimonia è proseguita con la lettura della relazione da parte del Presidente Carlesso che ha tracciato il bilancio del 2014 ed ha rivolto un grande ringraziamento agli atleti, ai dirigenti e alle società che sono i pilastri della Federazione.
La lunga serie delle premiazioni è iniziata con i riconoscimenti assegnati dalla Federciclismo ai dirigenti del Favaro Veneto, dell'Olang Jolly, della Cage, del Vc Bassano e della Contri Autozai. Un premio speciale è stato assegnato dalle società venete che svolgono l'attività di mountain-bike al responsabile della Commissione Fuoristrada, Giuseppe Clementi. A ricevere i premi anche Attilio Benfatto, Ivano Caoduro, Luigino Cecchinel, Bruno Dalla Pria, Renato Da Ros, Mario Guerretta, Raffaello Longo, Dino Netto, Mario Penariol, Rino Piccoli, Orfeo Prevedel e Graziano Schiavon. Tra le società la Polesana, la Coppi Precalcino, il Giorgione, la Villadose, la Scandolara, il Povegliano, la Sorgente ed il Mirano.

A salire sul palco per ricevere i premi gli atleti ed i dirigenti che si dedicano all'attività su pista. Una medaglia speciale dedicata al ricordo di Riccardo Brunello è stata consegnata da Rino Piccoli, coordinatore del settore pista per il Veneto, all'Uc Bovolone. Subito dopo premi ai campioni del ciclismo paralimpico: Beatrice Cal, Valeria Corazzin, Paolo Scomparin, Giancarlo Masini ed Omar Rizzato.

La serata è proseguita con le premiazioni delle società master e giovanili. Tra queste ultime Schio, Sossano, Sanfiorese, Polesana, Caselle e Cordioli. Un lungo applauso si è levato dalla platea quando Alessandra Cappellotto ha premiato le "due Sofie" del Breganze Millenium, le junior Bertizzolo (seconda ai Mondiali di Ponferrada e campionessa europea strada) e Beggin (campionessa olimpica giovanile della combinata) nonché Maria Vittoria Sperotto (seconda ai Mondiali su Pista); quindi i campioni europei Edoardo Affini (strada) ed Attilio Viviani (pista) ed il lunghissimo esercito di esordienti, allievi, juniores, under, elite e master, maschili e femminili.

Francesco Coppola