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Aggiornamento:10:45:44

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Una pedalata lenta nella Carrareccia Pedalando indietro nel tempo

I preparativi sono in corso già da diversi mesi, la corsa al recupero dei vari “pezzi di ferro” a due ruote continua ormai a tambur battente in tutte le cantine e soffitte italiane, più sono arrugginite e sverniciate e più si è orgogliosi di quel pezzo che ha fatto la storia e la felicità del proprio nonno o del babbo, ed oggi riuscire a salirci sopra indossando quella stessa maglia di lana, quelle scarpine di cuoio così buffe rispetto alle nostre attuali ad “attacco rapido” rende tutti i partecipanti a queste manifestazioni felici e superbi, tanto da giustificare la cura di baffi e barbe un po’ desuete ma veri come quelli degli eroi ciclisti di inizio “900”.

L’edizione 2013 verrà dedicata ed intitolata al primo Professionista della Tuscia: Giuseppe Caprio campione del ciclismo degli anni 20 e Campione Regionale nel 1925, suo nipote ed omonimo Giuseppe renderà omaggio prendendo parte alla manifestazione. Il programma è davvero ricco ed interessante ed inizierà già da sabato 7 con l’apertura degli stand degli espositori di bici ed abbigliamento d’epoca,  con la visita alla vicina basilica di Santa Cristina e sede del miracolo del Corpus Domini nell’anno 1263 di cui si celebra il 750^ anniversario e per questo ricorre il Giubileo Straordinario nel 2013 e 2014; alle 16.00 si potrà prendere parte al giro guidato delle cantine con degustazione, per poi chiudere con la cena alle ore 20 .00 e concerto musicale dei “Taberna Vinaria”.

I partecipanti ed il pubblico sono i grandi protaganisti, i primi sfoggiando le fantastiche biciclette che fanno fatica a riconoscere anche gli originari proprietari e con quel minuzioso abbigliamento curato fin nei minimi dettagli, trattandosi infatti non di una gara, ma di una rievocazione di Ciclismo d’Epoca, i secondi con telecamere e macchine fotografica in mano pronta ad immortalare quel ragazzo o quell’amico che vestito così buffo sembra proprio uscito dalle foto d’epoca che abbiamo intravisto sui vecchi album.  Alle ore 10,00, quindi dopo aver immortalato la partenza dei partecipanti de “La Carrareccia” che saranno impegnati lungo i vari percorsi, si svolgerà nelle vie del centro storico di Bolsena e nei viali del Lungolago, una “Pedalata Rievocativa” di soli 7 Km., pensata per dare la possibilità ai ciclisti molto giovani ed a quelli molto meno giovani di unirsi e sentirsi anch’Essi eroi e partecipanti all’evento.

All’arrivo dei partecipanti de “La Carrareccia” e della Pedalata Rievocativa, raggiungeranno nuovamente La Rotonda di  Bolsena, dove riceveranno come “pacco evento” uno zainetto contenente prodotti tipici offerti da aziende locali, una prestigiosa bottiglia di vino con etichetta personalizzata “La carrareccia”, appositamente realizzata per chi avrà ottenuto il brevetto “Bici d’Epoca”, infine una medaglia “commemorativa” per quanti avranno portato a termine il percorso “Lungo” di 130 Km.  Successivamente i partecipanti potranno usufruire del servizio docce presso i locali impianti sportivi e di un delizioso pranzo sulle rive del Lago di Bolsena presso il caratteristico ristorante “Eden”.

L’iniziativa è stata organizzata dalla A.S.D. “Trombadore’s Team” –Ciclismo a 360°- composta da sportivi amanti delle 2 ruote, che già da qualche anno porta avanti varie iniziative per promuovere lo sport del ciclismo nel territorio della Tuscia con escursioni sportive, culturali ed enogastronomiche sia con la bici da strada che in Mountain Bike, senza disdegnare anche l’ agonismo puro, schierando infatti tra le sue fila vari atleti che durante l’anno si cimentano con buoni risultati nelle principali gare del centro Italia.

 

Fonte: Luca Alò