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Androni Sidermec: lettera aperta alle istituzioni del ciclismo

 

 

Facendo seguito all’assegnazione delle Wild Card per il Giro d’Italia, con la presente intendiamo chiarire la posizione della nostra squadra. Negli ultimi quattro anni – dal 2017 al 2020 – siamo risultati la miglior squadra Professional italiana

  • nel Ranking Mondiale UCI
  • nel Circuito Europeo UCI
  • nella Ciclismo Cup - il Campionato Italiano a Squadre – che abbiamo vinto per tre anni consecutivi e dove, nell’ultima stagione, siamo arrivati secondi superati solo dal Team World Tour della UAE

-          Nel 2017, abbiamo ottenuto 25 vittorie in corse del Calendario Internazionale UCI, conquistando la Ciclismo Cup e ottenendo di diritto la Wild Card per il Giro d’Italia per l’anno successivo.

-          Nel 2018, abbiamo ottenuto 35 vittorie in corse del Calendario Internazionale UCI.

-          Nel 2019, ci siamo classificati al primo posto tra tutte le squadre Professional nella classifica mondiale per vittorie con 32 successi.

-          Nella breve stagione 2020, segnata dal Covid, nella stessa classifica, abbiamo ottenuto con 13 vittorie il secondo posto, preceduti solo dalla Alpecin di Van der Poel.

Abbiamo sempre onorato il Giro d’Italia, non solo con protagonismo, ma con risultati.

-          Nel 2018, siamo saliti sul podio finale con Davide Ballerini, vincitore del Gran Premio della Combattività e dei Traguardi Volanti, e con Marco Frapporti, vincitore nella classifica dei Chilometri in Fuga.

-          Nel 2019, abbiamo vinto con Fausto Masnada la tappa di San Giovanni Rotondo e con lo stesso corridore ci siamo imposti nella classifica del Gran Premio della Combattività e dei Traguardi Volanti.

-          Nel 2020, abbiamo ancora portato due corridori sul podio finale: Simon Pellaud, vincitore della classifica dei Traguardi Volanti, e Mattia Bais, vittorioso nella classifica dei Chilometri in Fuga.

Quanto esposto dimostra come la Androni Giocattoli-Sidermec sia stata di gran lunga la migliore squadra Professional italiana delle ultime stagioni.

Avevamo apprezzato il consenso della UCI alla richiesta delle Federazioni per una Wild Card in più destinata ad agevolare l’invito alle squadre nazionali per Tour de France, Giro d’Italia e Vuelta Espana ed eravamo convinti che almeno una delle tre Wild Card fosse assegnata in base al merito sportivo.

Pertanto siamo rimasti sconcertati per non aver ricevuto un invito che ritenevamo certamente di meritare. Inoltre, a parte i succitati risultati, evidentemente non è stato tenuto in alcuna considerazione neppure il ‘Progetto’ – che abbiamo iniziato anche su indicazione di RCS Sport – e che stiamo portando avanti con successo da alcune stagioni. Un progetto con il quale abbiamo scoperto e lanciato tra i Professionisti giovani talenti quali Davide Ballerini, Fausto Masnada, Andrea Vendrame, Ivan Sosa ed Egan Bernal o rilanciato corridori come Mattia Cattaneo. Tutti atleti che si sono imposti con la nostra squadra e che hanno continuato a vincere nei grandi team del World Tour. Primo fra tutti Egan Bernal, vincitore del Tour de France 2019, da noi fatto debuttare tra i Professionisti a soli 19 anni e fatto crescere gradualmente. Il progetto continua anche quest’anno con il lancio di giovani talenti, tra i quali spiccano gli italiani Mattia Bais, Simone Ravanelli, Nicola Venchiarutti, il colombiano Santiago Umba, l’ucraino Andrii Ponomar, lo sloveno Jerman Ziga e l’eritreo Natnael Tesfatzion.

A conferma della competitività della nostra squadra, nell’organico di questa stagione – già presentato al Direttore Mauro Vegni l’11.01 – abbiamo confermato tutti i migliori corridori dell’anno scorso e, oltre ai giovani talenti, abbiamo ingaggiato anche uomini d’esperienza, come ad esempio l’argentino Eduardo Sepulveda, proveniente dalla Movistar, e Matteo Malucelli, primo corridore italiano vittorioso nella corrente stagione agonistica.

Non possiamo credere che in una scelta come quella delle Wild Card per il Giro non vengano considerati anche i meriti sportivi.

Ci rivolgiamo qui formalmente alle istituzioni e confidiamo che prendano atto di quanto abbiamo esposto con la fiducia che intervengano per fare sì che il Ciclismo possa nuovamente ispirarsi a criteri etico-sportivi.

Grazie per l’attenzione

Gianni Savio - Team Manager

Marco Bellini - Responsabile Marketing & Sponsor