Acqualagna (PU) - Il profilo delle colline che sembrano affacciarsi sul mare è un richiamo irresistibile per chi va in bicicletta, così come quelle colline che si addentrano fino a diventare una catena appenninica in cui si annidano i paesi che evidenziano la storia di una tra le più generose e ospitali regioni della nostra penisola: le Marche.

Cartoline naturali indimenticabili che soltanto chi pedala senza l’assillo del cronometro riesce a cogliere ed ammirare, per questo Roberto Pasquinelli (Sport&Travel) e Loris Ducci (Holiday Sport) hanno pensato di dar vita alla Challenge cicloturistica Strade e Sapori Marchigiani.

“La Challenge nasce con il chiaro intento di promuovere il cicloturismo in Marche, ma almeno per quest’anno in via sperimentale, inseriremo anche manifestazioni che si svolgono in regioni limitrofe alla nostra – ci tiene a sottolineare Pasquinelli – inoltre è un dato ormai noto a tutti che soltanto una esigua percentuale dei ciclisti regionali tesserati nelle categorie amatoriali partecipa alle manifestazioni fondistiche, noi crediamo che l’apertura al cicloturismo delle Gran Fondo permette agli appassionati dello sport delle due ruote che vogliono godersi il paesaggio che lì circonda senza l’assillo del cronometro e dell’agonismo di prender parte a queste manifestazioni, riservando loro un ruolo da protagonisti e non da semplici numeri”

Un lungo viaggio che permetterà ai partecipanti di Pedalare con “gusto” su strade e sentieri delle Marche. Per gli amanti della bici e del cicloturismo un viaggio “gustoso” alla scoperta dei prodotti tipici della tavola marchigiana e delle radici più profonde della cultura enogastronomica regionale. Dall’Adriatico agli Appennini, passando tra preziose città d’arte, castelli, borghi ricchi di storia o soggiornando nelle località turistiche che propongono spunti e occasioni per vivere una vacanza unica.

In Marche terra dai mille sapori e dalla grande cultura enogastronomica, le eccellenze e i prodotti tipici diventano museo, ben 344 ve ne sono disseminati nel territorio marchigiano insieme alle 200 chiese romaniche, 163 santuari, 70 teatri storici, 7 parchi, 24 siti archeologici e non meno di mille monumenti significativi. Ciauscolo, Prosciutto crudo di Carpegna, Tartufo di Acqualagna, Maccheroncini di Campofilone, Formaggio di fossa, Olive Ascolane, la Sapa, il Frustingo queste sono soltanto alcune dei prodotti dell’enogastronomia marchigana.

Tra i vini spiccano Lacrima di Morro d’Alba, Vernaccia di Serra Petrona, Verdicchio, Falerio, Rosso Piceno Superiore e Bianchello del Metauro. Questa è la regione Marche che Strade e Sapori Marchigiani faranno scoprire al cicloturista. “La nostra è una Challenge trasversale rispetto alla Federciclismo e i vari Enti della Consulta – afferma Loris Ducci – il calendario delle manifestazioni che assegneranno i punti validi per la classifica a squadre verrà reso noto a breve e predisponendo la ricca premiazione finale che vedrà salire sul podio le società più assidue”

Fonte: c.s.