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"L'azzurro va oltre il destino": un libro di Gianmarco Mutton in ricordo di Chiara Pierobon

 

 

Sabato 2 dicembre, con inizio alle ore 16.30, nella Sala Teatro Sandro Pertini di Villa Farsetti, a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, sarà presentato il libro dal titolo "L'Azzurro va oltre il destino" dedicato al ricordo dell'azzurra e campionessa di ciclismo Chiara Pierobon realizzato da Gian Marco Mutton, ricercatore storico e scrittore, L'atleta, scomparsa il primo agosto 2015 a 22 anni mentre si stava recando a Ingolstadt, in Germania, per partecipare alla settima prova di Coppa del Mondo e quindi ai Campionati Europei di Taru, viene ricordata nella biografia prettamente sportiva.

Mutton ha immortalato e descritto dettagliatamente gli eventi che hanno indotto, caratterizzato e portato Chiara ad essere tale. Il tutto corredato da foto che ritraggono la giovane salese nel corso di tutta la sua vita ciclistica: dalla categoria giovanissimi fino al professionismo.

"Il libro ha anche lo scopo - ha sottolineato l'autore - di far capire chi era veramente questa giovane atleta dalle ottime capacità ciclistiche con l'intento di trasmettere la passione per il ciclismo e per lo sport in sé alle generazioni più giovani".

L'evento è stato organizzato dall'Amministrazione Comunale con la collaborazione dell'autore, della famiglia Pierobon e di Stefano Franco, l'ex direttore sportivo di Chiara.

"Quanto accaduto il primo agosto 2015 ha dell'incredibile - ha osservato Gian Marco Mutton - . Chiara Pierobon, nota ciclista di Santa Maria di Sala, è venuta a mancare improvvisamente all'età di 22 anni mentre si stava recando in Germania per partecipare ad una corsa ciclistica con la squadra in cui militava: il Gruppo Sportivo Top Girls - Fassa Bortolo (sodalizio di Spresiano, in provincia di Treviso n.d.r). Il dolore che ancora oggi aleggia in casa della famiglia Pierobon e soprattutto negli animi di tutti i famigliari è enorme. È impossibile non ricordare la loro amata quotidianamente. Per questo è nata in loro la consapevolezza di continuare a dare un proseguo di vita alla giovane e questo grazie alla nonna la quale espresse dal profondo del suo cuore il desiderio di ricordare la nipote con un documento scritto che rimanesse nel tempo. Il tempo ha fatto si che tutto maturasse con le dovute incognite che sarebbero sorte nel ricordare Chiara".

"La biografia si sviluppa all'interno di un contesto prettamente ciclistico andando a toccare solamente pochi ma altrettanto significativi episodi di vita privata: il tutto per ricordare la salese come amante dello sport".

L'autore, oltre a riportare quanto fatto da Chiara nel corso dei suoi sedici anni di attività ciclistica, ha immortalato e descritto dettagliatamente quegli eventi che hanno indotto, caratterizzato e portato Chiara ad essere tale: una professionista. Una biografia corredata anche da significative foto che ritraggono la giovane nel corso di tutta la sua vita sportiva: dalla categoria giovanissimi fino al professionismo.

"Chiara: una ragazza piena di vitalità, di iniziative, ma a volte introversa - ha proseguito lo scrittore - è stata un esempio per molti suoi coetanei e non solo e per questo c'è anche lo scopo di far capire chi era veramente questa giovane atleta dalle ottime capacità ciclistiche e anche con l'intento di far recepire, di trasmettere (per chi ha piacere di leggere il libro) la passione per il ciclismo e per lo sport in sé alle generazioni più giovani. Far capire che il sacrificio è remunerato con il passare del tempo e che è la vita la maggior incognita del futuro".

Chi è Gian Marco Mutton:  E' nato a Lachen (Svizzera), nel 1965. Figlio di genitori emigrati, all'età di due anni è rientrato con la famiglia in Italia e da allora ha sempre vissuto a Cordignano, un comune della provincia di Treviso.

"Amo la natura ed il silenzio della montagna - ha concluso Gian Marco Mutton - luoghi che esploro, ascolto ed osservo percorrendo i sentieri delle più belle vette montuose. Nel tempo libero mi rilasso leggendo con particolare interesse documentazioni di storia inerenti la località di residenza e limitrofe. Attualmente, oltre ad adempiere alle esigenze della vita quotidiana ed essere un ricercatore storico locale (di Cordignano), sono presidente di un'associazione cordignanese. Ho scritto alcune pubblicazioni, inoltre, sono autore di: Ponte della Muda - Metamorfosi di un paese: documenti e testimonianze (vol. 1, 2013); Ponte della Muda - Metamorfosi di un paese: documenti e testimonianze (vol. 2, 2013); Ponte della Muda - La chiesetta di san Valentino (2016)".

Da giovane ha praticato sport (bocce volo) ottenendo prestigiose vittorie e raggiungendo traguardi insperati come il vestire la maglia azzurra dalla categoria allievi fino all'under 23. Segue il ciclismo in forma amatoriale con la bicicletta da strada e fino a non molto tempo fa si dilettava nel fare pedalate di svariate decine di chilometri settimanalmente. Nel tempo libero ricerca tra gli archivi storici un po' ovunque.