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Grande successo e partecipazione al Ritrovo delle Glorie del Ciclismo Triveneto

 

 

Festa grande domenica all'Hotel Ristorante "Al Tezzon" di Camposampiero per la 41^ edizione del Ritrovo dell'Associazione Glorie del Ciclismo Triveneto presieduta da Mario Beccia. La manifestazione, che dal lontan 1970 da la possibilità a tanti campioni del passato di ritrovarsi, stare insieme e ricordare le loro imprese, ha chiamato a raccolta oltre 200 invitati ma anche tanti tifosi e simpatizzanti dello sport del pedale. A fare gli onori di casa il presidente Beccia che prima di dare inizio alla cerimonia ha ringraziato per la partecipazione nonostante le concomitanti manifestazioni della giornata.
"Quella delle Glorie del Ciclismo Triveneto - ha detto Mario Beccia dopo aver rivolto il benvenuto - è una grande famiglia e nel vedervi così numerosi e soprattutto con il settore femminile ci conferma il grande attaccamento che c'è nei confronti della nostra associazione. E mentre ci accingiamo a festeggiare i campioni del passato e del futuro vi ringrazio a nome mio e del direttivo ".
Al tavolo della presidenza c'erano lo stesso Beccia insieme ad Alcide Cerato, Remo Mosole, Giovanni Battaglin, Davide Boifava, Marino Vigna, Fausto Ferrario, Domenico De Lillo, Simone Fraccaro, Alessandra Cappellotto ed Aurelio Cestari.
La cerimonia delle premiazioni, mantenendo fede all'iniziativa denominata "I corridori di ieri premiano le promesse di oggi" che dura da diversi anni, è stata inaugurata dalla consegna dei riconoscimenti alle giovani promesse del ciclismo italiano. Il primo a riceverli è stato l'esordiente Luca Martignago, portacolori della Borgo Molino Rinascita Ormelle, campione italiano del primo anno. A premiarlo sono stati Battaglin e Cerato. E' toccato poi alla campionessa italiana juniores Sofia Beggin (Team Wilier Breganze) che ha ricevuto i premi da Roberto Poggiali e da Mario Beccia.


Ad essere premiata per il settore mountain-bike è stata l'allieva Marika Tovo (Torpado Victoria Bike) per la medaglia d'argento conquistata ai campionati italiani del settore e per il successo in quello veneto. A consegnare i riconoscimenti Fabrizio Fabbri ed Italo Bevilacqua.
Ultimo della serie è stato lo junior Riccardo Verza (Contri Autozai) per le sue numerose affermazioni tra le quali il campionato veneto su strada. A premiarlo Davide Boifava e Marino Vigna. Il premio 2015 destinato ai soci benemeriti è andato al vice presidente Aurelio Cestari, inesauribile anima dell'associazione, che per anni ne è stato il presidente. Cestari, che è stato gregario di Fausto Coppi, è apparso piuttosto commosso ed ha ritirato il premio insieme a sua moglie.
Premi sono stati consegnati a Battaglin, a Moreno Moser e a Germano Bisigato. Quest'ultimo presidente dell'Associazione Ex Corridori della Provincia di Treviso. Un ricordo omaggio, realizzato dal maestro Vico Calabò, è stato consegnato ai congiunti di Vito Favero.
Alla cerimonia sono intervenuti i sindaci dei Comuni padovani di Camposampiero e di Massanzago, Katia Maccarrone e Stefano Scattolin.


La serie degli interventi è stata conclusa da Raffaele Carlesso e da Remo Mosole. "Stare insieme a voi è un grande piacere - ha detto il presidente della Federciclismo del Veneto Raffaele Carlesso perché mi ricordate i bellissimi momenti del passato vissuti dal ciclismo italiano. Ma io qui sono di casa perché quando nel lontano 1970 si decise di costituire l'Associazione Glorie del Ciclismo Triveneto e di comporre il direttivo con la presidenza che andò al mitico Giovanni Pinarello io fui designato alla presidenza di quella riunione ".
"Il ciclismo è uno sport bellissimo e voi ne siete i grandi interpreti - ha rilevato dal canto suo Remo Mosole - .Alle vostre imprese sono legati tanti straordinari ricordi che ci hanno inorgoglito in Italia e all'estero e con le vostre imprese avete contribuito a farlo diventare grandissimo ".

Francesco Coppola