Mar05212024

Aggiornamento:03:55:28

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Consegnato il Premio ‘Master Mastrucci’ al Club dei Brutti di Piobbico

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A poco più di un anno dalla scomparsa, il ‘Master’ delle Marche continua a far girare i pedali con la passione e la determinazione di sempre.

Nel Paese di BiciScuola (e del crossista Americo Severini), all’abbassamento della bandierina, sono subito andati in fuga i sindaci più ‘pedalati’, trovando immediatamente la sintonia ed onorando la fascia tricolore indossata.

A ritirare il riconoscimento è stato (con il classico frack rosso brillante) il presidente dell’associazione, Giovanni Aluigi, che ha ricevuto l’opera-premio dal suo autore, l’artista Costantino Castorio.

Il Club dei Brutti è stato così insignito del Premio ‘Master Mastrucci’, concepito per rendere omaggio alla memoria e dare costante impulso all’opera benemerita di Pierluigi Mastrucci, straordinaria figura eclettica di corridore, direttore sportivo, studioso della psicologia e della medicina dello sport, organizzatore, amico degli amici del ciclismo nonché ricercatore, animatore, anticipatore, alpinista e sciatore estremo, operatore nel mondo del volontariato, paladino dei borghi dell’entroterra ed esteta propugnatore della vera bellezza.

Tutti valori e meriti che gli Amici di Piero e l’anconetano Comune di Barbara (promotori dell’iniziativa) hanno riconosciuto all’associazione internazionale di Piobbico.

Nella Sala Consiliare, il saluto della comunità piobbichese è stato portato dal sindaco Giorgio Mochi, che ha vestito il primo cittadino barbarese Raniero Serrani con la maglia dei Brutti, evidenziando le affinità, il comune sentire e l’identico impegno civico dei due centri ormai “gemellati”.

Alla delegazione del club (in testa alla quale l’addetto stampa Massimiliano Martinelli) si sono accompagnati l’avvocato-scrittore Marcellino Marcellini, lo storico Ettore Baldetti, il professor  Francesco Malizia, il regista Mario Tinti, il fotografo Angelo Papi, l’insegnante Marta Pasqualini, la dottoressa Laura Biagetti e Aldo Mondati (consiglieri comunali), gli amministratori e promotori Gianfranco Mancini, Marino Montalbini, Fiorenzo Quajani.

La cerimonia si è infatti tradotta in vero ‘manifesto’ dell’essenza, delle unicità e delle aspirazioni del nostro entroterra, che ha espresso la propria voce attraverso i rappresentanti delle comunità locali, in esplicita fascia tricolore: Andrea Bomprezzi (sindaco Arcevia), Arduino Tassi (sindaco Serra de’ Conti), Alberto Brunetti (vicesindaco Castelleone).

A rendere le linee progettuali intergenerazionali della comunità di Barbara è stato l’assessore Milena Giamila Panza, affiancata dal consigliere comunale Alberto Cingolani, che ha trattato il tema dei ‘non allineati’, dedicando all’amico Pierluigi i versi di ‘Cicci’.

A prendere la parola sono stati gli operatori turistici e del settore agro-alimentare insieme agli intellettuali ed ai fautori  di innumerevoli iniziative promozionalì.

Impossibilitato a partecipare, monsignor Umberto Mattioli (che aveva assistito in ogni modo ‘Master’ nel suo ultimo e sofferto arco vitale), ha inviato  il proprio pregnante messaggio, mirante alla valorizzazione ed alla difesa di tutti i ‘diversi’.

Ai graditi ospiti sono stati consegnati  innumerevoli omaggi, nel segno delle peculiarità enogastronomico-culturali locali: dal vino S.Barbara al mais a ottofile, dalla cicerchia alla tipica cipolla (con annessa marmellata), dai libri di vari autori al mini-presepio, manufatto del Progetto ‘Tradizioni’ delle scuole di Barbara (primaria Fiorini e infanzia Arcobaleno), che hanno vissuto una fondamentale tappa del tour Ruote e Cultura.

In questa direzione, un riconoscimento speciale è andato alla docente Elena Morbidelli, presidentessa dell’associazione ripese ‘Il Paese dei Mestieri’, punto essenziale di riferimento di BiciScuola e co-regista dell’ultima riuscita e partecipata Notte Ciclistica Barbarese (organizzata dalla società Energia – Barbara, rappresentata nella consegna del ‘Master Mastrucci’ dai dirigenti Franco Saturni e Giorgio Boria).

Infine, in ottica ecumenica, sono arrivati gli imponenti e carismatici Re Magi (uno tedesco, l’altro inglese), che hanno portato ulteriori doni ai Brutti (bellissimi dentro) e hanno dato appuntamento alle rappresentazioni della Natività: tutti i festivi, alle 18, da Natale all’Epifania.

La ‘meglio gioventù’ ha messo in  campo l’entusiasmo,  la vitalità e la creatività dell’Oratorio (steward e hostess, coordinati dal presidente Giovanni Panza, ad accogliere le personalità) e del Tintinnio (il cui presidente Andrea Bocchini ed i cui cuochi hanno fatto da battistrada nel percorso di degustazione).

Conclusa la cerimonia del ‘Master Mastrucci’, è iniziato il rito del battesimo per Tommaso Verri (pimpante creatura del vicesindaco Tiziano e della moglie Laila), che sta studiando ‘da Gesù Bambino’ per entrare quanto prima (e da primattore) nel Presepio Vivente di Barbara.

Foto (di Angelo Papi): Parata dei sindaci più ‘pedalati’ nel ricordo di Pierluigi Mastrucci