Santa Severa (Roma) - Sarà ancora il Mar Tirreno a fare da sfondo alla quindicesima edizione del Roma Master Cross che si concluderà domenica 22 gennaio p.v. a Santa Severa (Roma) nella dodicesima ed ultima tappa abbinata al Trofeo Antica Pyrgi di ciclocross valido per l’assegnazione dei titoli regionali 2011/2012  di ciclocross sotto l’egida del Centro Sportivo Italiano.

Grottazzolina (Fm) - Domenica, i ciclopratisti si ritroveranno alle 7, nella Zona Artigianale di Grottazzolina, il cui punto di riferimento sarà La Fontana, chiamata a rendere appieno la cultura marchigiana dell’accoglienza, ospitando operazioni pre-gara, premiazioni e convivio dei ciclisti (150 con forte carovana al seguito). Tre saranno i blocchi agonistici (ore 9, 10 e 11), con otto partenze scaglionate per gli aspiranti alle otto maglie tricolori (da quella dei verdissimi a quella dei sempreverdi). Spettacolare il circuito di km 2,5: da affrontare per 50’ più giro aggiuntivo, dopo il suono della campana. Nel ricco montepremi (tutti i partecipanti verranno gratificati e omaggiati) particolarmente ambiti saranno i trofei Itar minuterie metalliche, AbitAcolo interni, Moretti camini, Conti pubblicità.

Civitavecchia (Roma) - Una grande partecipazione di pubblico, atleti e la comunità per ragazzi e bambini che si è mostrata per la calorosa accoglienza: sono stati gli ingredienti che hanno caratterizzato l’undicesima e penultima tappa del Roma Master Cross disputata domenica scorsa a Civitavecchia (Roma) all’interno della Repubblica dei Ragazzi. A decretare il successo della manifestazione ci si è messo anche il bel tempo e la temperatura mite che hanno reso felici gli organizzatori del Team B Mad-San Gordiano su invito della comunità di accoglienza del direttore Don Marcello Bolzanello che ha riaperto le porte al Roma Master Cross dopo l’11 dicembre scorso quando ha avuto luogo l’ottava tappa.

Padova, località Selvazzano, ospita l’edizione dei campionati Italiani 2012 di ciclo cross, con la regia dell’Asd cicli De Franceschi, che ha disegnato con largo anticipo il tracciato, non potendo prevedere che il clima invernale, con il disgelo avrebbe portato tanto fango da condizionare pesantemente la competizione, ne hanno fatto le spese specialmente quegli atleti provenienti da lontano e non attrezzati adeguatamente alla situazione trovata in loco.