Faenza - Domenica 10 Aprile, la 9° Gran Fondo cicloturistica "Le Cime di Romagna" organizzata dalla società ciclistica Avis Faenza aprirà il Circuito Romagnolo 2011 che è stato recentemente presentato alla stampa in quel di Russi a cui ha partecipato Filippo Fossati presidente nazionale della Uisp. Ben 750 sono gli abbonamenti sottoscritti sino ad oggi, ma in questi ultimi giorni, è possibile abbonarsi sino al 1° Aprile, come ormai consuetine gli appassionati delle due ruote cicloturistiche emiliano romagnoli correranno a versare i 30 euro per assicurarsi la partecipazione alle cinque manifestazioni in programma a prezzo agevolato e il gadget

Civitanova Marche (Macerata) – Lo hanno denominato “Giro della Leopardiana Bis” e domenica 10 Aprile, il giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere la manifestazione organizzata dal Ciclo Club Recanati del presidente Agostino Nina, la cui data di svolgimento è stata spostata al 18 settembre, i portacolori del Pedale Civitanovese effettueranno l’uscita domenicale solcando le strade del percorso della manifestazione recanatese. Prima del via, alle ore 8, i ciclisti della società civitanovese si ritroveranno per la foto sociale

Savignano sul Rubicone - Nonostante la concomitanza con manifestazioni importanti come la G.F. Agolanti di Riccione e la Gran Fondo Mareterra Verdeblu prima prova del Romagna Sprint, la manifestazione impeccabilmente organizzata dal Team Medinox di Savignano sul Rubicone ha raccolto notevoli consensi, allineando sulla linea di partenza ben 198 iscritti che si sono dati battaglia sul circuito della Bastia.

Roreto di Cherasco (Cn) – E’ finito l’inverno e rifioriscono le classiche di Primavera anche tra le corse degli amatori. Oggi a Roreto di Cherasco si corre il 2° Gran Premio Team Idea Bici, una vecchia corsa che recentemente ha solo cambiato nome ma ha mantenuto le stesse caratteristiche di percorso che l’hanno resa popolare. Pianura, saliscendi mai troppo impegnativi e un chilometraggio, 78 km, abbordabilissimo a questo punto della stagione, proprio come l’arrivo, un tratto in salita di 900 metri, con pendenze attorno al 6/7%, da fare con il fiato in gola.