Mar04232024

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La nazionale azzurra di Daniele Bennati al Giro di Sicilia con un gruppo competitivo

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La Nazionale strada di Daniele Bennati si prepara a partire per il Giro di Sicilia. Quattro le tappe che dal prossimo martedì 12 aprile e fino a venerdì 15, in cui gli azzurri (con la nuova maglia) saranno impegnati in una corsa che offre soluzioni tecniche differenti. Una partenza che sembrerebbe adatta ai velocisti per poi presentare frazioni sempre più impegnative con la scalata finale all’Etna.

La rappresentativa italiana si schiera al via con Damiano Caruso, il giovane Alessandro Verre ed il blocco Gazprom composto da Giovanni Carboni, Nicola Conci, Alessandro Fedeli, Matteo Malucelli e Christian Scaroni.

In particolare c’è attenzione sull’atleta di casa, Damiano Caruso, per lui questa è la 7^ volta in azzurro. In precedenza aveva partecipato a 3 Mondiali (Ponferrada, Innsbruck e Imola dove è giunto 10°), e 2 olimpiadi. Da dilettante invece 2 maglie in occasione dei Mondiali e una al Tour de l’Avenir.

«Da 15 anni sono presente in azzurro – afferma il corridore di Ragusa, nato nel 1987 –. Ringrazio la Federciclismo, la mia squadra di club (Team Bahrain Victorius) e gli organizzatori che hanno trovato la giusta quadra per fammi correre qui con questa maglia».

Per Caruso gareggiare in Sicilia è un evento raro: «In precedenza, da professionista, avevo corso nella mia regione solo nel 2011, al Campionato Italiano. Tornare nelle mie strade e tra la mia gente è una motivazione extra. Sto bene e spero di contare su una buona condizione. Non facciamo proclami ed ho rispetto per gli avversari che sono di livello, ma darò sicuramente il massimo del mio impegno e poi prenderemo quello che la strada ci darà».

Per il leader azzurro una preparazione specifica in altura: «Ho passato gli ultimi 10 giorni sull’Etna proprio per preparare al meglio l’appuntamento, incontrando tanti tifosi che mi hanno incitato. Mi rendo conto che le mie aspettative sono alte, non solo le mie, pure quelle dell’ambiente».

Il CT Daniele Bennati ha allestito una formazione sicuramente competitiva: «Damiano Caruso è il beniamino di casa. Per la gara averlo con la Nazione è un ulteriore motivo di lustro. Lui sta bene e quindi con la conclusione sull’Etna sarebbe bello vederlo andar forte».

Il CT ribadisce però la forza del gruppo: «Ci sono tappe intermedie, altre più facili. Già dalla prima cercheremo di fare la volata con Malucelli. Se ci sarà l’occasione pure gli altri ragazzi possono cercare la ribalta personale, come nella 2^ e nella 3^ frazione».

Per Bennati un aneddoto personale che lo lega alla Sicilia: «Si parte da Milazzo dove ottenni la mia priva vittoria al Giro d’Italia. Tornare lì sarà bello. Ho un ricordo ancora fresco. Se lunedì ci sarà l’occasione faremo la pedalata assieme e mi piacerebbe tornare sul viale a Milazzo».

Roberto Amadio, Team Manager azzurro, allarga la serie delle considerazioni tornando ancora sulla massiccia presenza di corridori del Team russo Gazprom, attualmente sospeso per la guerra tra Russia e Ucraina: «Vogliamo continuare a dare la possibilità ai ragazzi di correre e nonostante mille difficoltà siamo riusciti a farli partire. Come Federazione abbiamo svolto un lavoro importante. Ora sarà la strada a dare il responso. Auguro un in bocca al lupo al CT Daniele Bennati, a Mario Scirea e a tutto lo staff».

LE FRAZIONI:

  1. Milazzo – Bagheria: 199 chilometri
  2. Palma di Montechiaro – Caltanissetta: 152 chilometri
  3. Realmonte – Piazza Armerina: 172 chilometri
  4. Ragalna – Etna (Piano Provenzana): 140 chilometri