Back Strada Ad Ascoli Piceno grande successo per le iniziative non competitive Ascoli Corre in Rosso e Cammina Menni

Ad Ascoli Piceno grande successo per le iniziative non competitive Ascoli Corre in Rosso e Cammina Menni

 

 

Ad Ascoli Piceno, in occasione dello svolgimento Ascoli Corre in Rosso e Cammina Menni, ha prevalso in primis il carattere solidale e di condivisione tra i partecipanti, il pubblico e tutti coloro che hanno dato il proprio contributo alla riuscita di queste due manifestazioni non competitive, tra le strade cittadine del capoluogo piceno, sotto il claim “Passo dopo passo con le donne, per le donne, contro ogni forma di violenza”.

Una nota di plauso a coloro che hanno curato tutto nei minimi dettagli l’articolazione delle due manifestazioni tra entità istituzionali, sportive e socio-sanitarie come la Casa di Cura Villa San Giuseppe (appartenente alle Suore Ospedaliere), l’Avis Comunale di Ascoli Piceno, l’Amministrazione Comunale, l’Asd Sport&Vita, il Mezzofondo Club Ascoli, il comitato UISP provinciale di Ascoli Piceno, la Coldiretti Ascoli Piceno e, sul piano della sicurezza, da elogiare l’ottima gestione del traffico veicolare da parte della Polizia Locale.

 

 

Cammina Menni è stata l’iniziativa che ha dato l’opportunità di camminare insieme per pensare, condividere e parlare anche delle donne attraverso una camminata di 5 chilometri che è partita dalla Casa di Cura Villa San Giuseppe fino al Teatro Ventidio Basso.

Stesse località di partenza e di arrivo per la gara podistica non competitiva cronometrata, denominata Ascoli Corre in Rosso, su un tracciato di 8,5 chilometri, in cui si sono messi ottimamente in luce Mirco Cassetta (Avis Monteprandone Podistica Centobuchi – 30’50”), Valter Petrucci (Avis Monteprandone Podistica Centobuchi – 31’55”) e Ionut Bogdan Diaconescu (Asd Sport&Vita – 32’12”) al maschile, Mariele Costantini (Mezzofondo Club Ascoli – 37’06”), Claudia Rodi Di Battista (Avis Ascoli Marathon – 40’25”) e Sara Alessandrini (Asd Sport&Vita – 40’42”) al femminile.

 

 

Foto Emidio Collecchia