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Da Trieste a Comacchio l'Adriatica Ionica Race

 

 

Mancano ormai meno di 24 ore al via della Adriatica Ionica Race 2021 che domani mattina alle 11.30 scatterà da Piazza Unità d'Italia a Trieste. Lo staff guidato da Moreno Argentin ha lavorato alacremente, con il supporto delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna oltre che di ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo e dei partner privati come Geo&Tex2000, Gruppo Gabetti e Full Speed Ahead, nelle ultime settimane per confezionare un evento che si conferma tra i più innovativi e spettacolari del panorama mondiale.

La giornata nella quale la carovana si è radunata a Trieste ha visto il quartier generale fissato presso il PalaChiarbola riempirsi di tecnici e addetti ai lavori per procedere all'accreditamento e alla punzonatura.

I PRINCIPALI FAVORITI - Saranno 110 gli atleti che si schiereranno ai nastri di partenza: ad aprire la lista dei partenti sarà il piemontese Fabio Felline (Astana Premier Tech) al cui fianco si schiererà Matteo Sobrero protagonista pochi giorni fa anche al Giro di Slovenia.

Sempre dalla Slovenia è reduce anche Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizanè) mentre rientreranno alle corse proprio alla Adriatica Ionica Race alcuni degli atleti che hanno animato il Giro d'Italia come i combattivi Davide Gabburo (Bardiani CSF) Andrii Ponomar (Androni Sidermec). In prospettiva del successo finale da tenere d'occhio anche il dorsale numero 53 che sarà sulle spalle di Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) e della coppia composta da Simone VelascoMarco Canola (Gazprom Rusvelo). Confermata la presenza della nazionale italiana che avrà in Elia Viviani, Davide Cimolai e Alessandro Fedeli i propri uomini di punta. Al via anche la nazionale colombiana che schiererà il giovane sprinter Brandon Rojas Vega e del due volte vincitore della Vuelta de la Juventud, Jesus Pena Jimenez.

Tra i più giovani in gara da segnalare la presenza dei velocisti Cristian Rocchetta (General Store), Giulio Masotto e Stefano Gandin (Zalf) oltre che dell'austriaco Florian Lipowitz (Tirol KTM) e del sempre combattivo Stefano Di Benedetto (Work Service) che potrà contare anche sull'esperienza del compagno di squadra Davide Rebellin.

Soddisfatto Moreno Argentin giunto ormai alla vigilia del ritorno su strada della Adriatica Ionica Race dopo lo stop dovuto alla pandemia da Covid-19: "Siamo pronti per partire per una edizione che segnerà la ripartenza del nostro progetto. Dopo un anno di stop forzato, siamo felici di accogliere nuovamente un gruppo di alta qualità, che è un giusto mix tra campioni affermati e giovani emergenti, al via della nostra corsa. Saranno tre giorni densi di emozioni e di spettacolo, non posso che augurare a tutti gli atleti di essere protagonisti e di trovare sulle nostre strade le soddisfazioni che desiderano".

SICUREZZA IN GARA GARANTITA DAGLI EX DEL PEDALE - Un'altra delle particolarità della Adriatica Ionica Race riguarda l'aspetto della sicurezza. Sotto la direzione corsa di Claudio Rigo, infatti, il pool degli autisti delle vetture ufficiali sarà interamente composto da ex professionisti e campioni delle due ruote. Tra questi ci sono vincitori del Giro d'Italia come Gilberto Simoni e cacciatori di classiche come Giorgio Furlan inseriti in un gruppo coeso composto anche da Emanuele Bombini, Simone Cadamuro, Dario Mariuzzo, Paolo Rosola, Mario Beccia, Silvano Lorenzon e Tullio Bertacco.

LA TAPPA DI DOMANI - La frazione d'apertura dell'edizione 2021 della Adriatica Ionica Race scatterà da Piazza Unità d'Italia nel cuore di Trieste per una tappa nervosa e ondulata. Dopo aver risalito la costa adriatica fino a Duino la carovana si inoltrerà nell'entroterra per affrontare la salita più impegnativa di giornata, posizionata al chilometro 34: l'ascesa di San Martino del Carso che misura 3,6 km con una pendenza media del 4,9% e punte del 7%.

Superata questa prima asperità si proseguirà lungo le colline del Collio, scorrendo al confine con la Slovenia transitando per Cormons, Cividale del Friuli e Udine. Il traguardo volante di Moruzzo immetterà nel finale di gara caratterizzato da un circuito cittadino finale disegnato tra le vie di Aviano.


Ultimi km
Al primo passaggio sotto il traguardo di Aviano verrà disputato il secondo traguardo volante di giornata. Il circuito finale caratterizzato da strade ampie presenta delle lievi ondulazioni che potrebbero diventare un trampolino di lancio ideale per quanti vorranno provare ad anticipare il classico epilogo allo sprint.