Lun12092024

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Back L'altro pedale Ciclocross Da Samuele Scappini a Filippo Fontana le ultime maglie tricolori assegnate a Ostia Antica

Da Samuele Scappini a Filippo Fontana le ultime maglie tricolori assegnate a Ostia Antica

 

 

Filippo Fontana agguanta il titolo tricolore Elite dopo aver fatto un'autentica collezione nella sua trafila giovanile. L'atleta del Centro Sportivo Carabinieri Olympia Vittoria piazza la zampata nell'ultimo giro del circuito del Camping Village Roma Capitol, in una corsa che lo vede chiudere in testa al gruppetto di cinque uomini che ha animato e si è conteso la gara.

Imprevedibile fino all'ultimo, questo il pokerissimo di leader, in rigoroso ordine di arrivo. Il classe 2000 Fontana, che taglia per primo la linea del traguardo; 2° un ottimo Davide Toneatti (Astana Development) campione Under 23 l'anno scorso in Friuli; 3° il campione uscente Jakob Dorigoni (Torpado); 4° Federico Ceolin (Beltrami TS Tre Colli) e 5° Gioele Bertolini, mattatore ieri della Team Relay vinta dalla Selle Italia Guerciotti. Sesto, alias "primo degli altri", Nicolas Samparisi per la KTM Alchemist. E menzione speciale per il settimo posto di un infinito Martino Fruet, di anni 45.

Questo il commento a caldo del nuovo campione italiano ciclocross: «Sono felicissimo, è una maglia che da Elite ha tutto un altro sapore! Dedico la vittoria, come sempre, a tutte le persone dietro ai risultati: famiglia, amici, la squadra, tutto ciò che si occupa del crescere una persona e farm diventare quello che sono».

 

Fontana Tricolore Cx

 

ELITE E U23 FEMMINILE - Secondo titolo italiano consecutivo nel ciclocross per Silvia Persico (FAS Airport Servies) gran biglietto da visita in vista dei Mondiali del 4-5 febbraio a Hoogerheide. Il podio della gara Elite Women dei campionati italiani 2023 di Ostia Antica è completato da Rebecca Gariboldi (team Cingolani) e Francesca Baroni (Pissei Groep TOM).

Insieme alle "grandi" hanno corso le Under 23: le prime tre classificate del podio femminile U23 sono: la figlia d'arte Asia Zontone (Jam's Buja, papà Marco è stato tricolore nel ciclocross e la figlia oggi gli regala un enorme orgoglio), Carlotta Borello (DP66 Giant SMP, seconda anche ieri nella Team Relay) e Giada Borghesi (Lapierre Trentino Alè, che precede di pochi metri la sorella maggiore Letizia).

La corsa si apre con una caduta, che costringe a una sosta ai box Sara Casasola, vincitrice ieri della Team Relay con la Selle Italia Guerciotti. Coinvolta anche Silvia Persico, che si riprende subito, raggiunge il gruppo e inizia a scremare le avversarie fino a ritrovarsi a tre tornare dal termine insieme a Rebecca Gariboldi. La campionessa bergamasca piazza l'allungo decisivo al penultimo giro e va a prendersi i meritati applausi, scroscianti poi anche al passaggio della Gariboldi, di Francesca Baroni, di Alice Maria Arzuffi che resta per poco fuori dal podio e delle prime tre piazzate Under 23.

Questo il commento a caldo di Silvia Persico: «Oggi una gara molto dura, mi hanno tallonato bene ed è venuta fuori una bella gara. Sono felicissima, all'inizio di un anno che, dopo il Mondiale CX, mi porta una nuova avventura nel World Tour su strada con la UAE.»

Così invece Asia Zontone: «Sapevo di avere gran gamba e ho dato il tutto per tutto per recuperare e staccare le avversarie. Dedico la vittoria a mio papà e al mio fidanzato Davide, senza di loro non potrei far nulla di tutto questo.»

 

La mattinata di Ostia Antica ha incoronato i vincitori delle categorie più giovani di questi Campionati italiani Ciclocross 2023: sono Samuele Scappini (team Fortebraccio, Valentina Corvi (Trinx Factory Team) e Filippo Agostinacchio (Selle Italia Guerciotti).

Il tutto alla presenza del Consiglio Federale, col presidente Cordiano Dagnoni che ha tenuto a sottolineare il lavoro organizzativo del Team Bike Terenzi e la scelta di uno scenario «perfetto per questa disciplina» fino a una battuta al microfono dello speaker ufficiale Moreno Martin: «Io in bici sul percorso? Magari con una travel assistita!»

JUNIORES UOMINI - Su un tracciato solo leggermente umido per le gocce d'acqua piovute all'alba, Samuele Scappini (team Fortebraccio) ingrana subito la quarta per bissare il titolo dello scorso anno, inseguito da un drappello di uomini sempre più sparuto. A emergere dalla bagarre, di giro in giro, è il tandem della DP66 Giant SMP Stefano Viezzi-Tommaso Cafueri, con Viezzi ad avvantaggiarsi per l'argento e Cafueri a riversare lacrime di gioia sul podio per il bronzo raggiunto. Loro due peraltro erano reduci peraltro dalla Team Relay corsa ieri (e vinta dalla Selle Italia Guerciotti).

Questo il commento a caldo del bicampione Scappini: «Ho puntato subito per vincere, il diesse mi ha detto "dai a tutta" e l'ho fatto: sono stremato! Ringrazio tutti coloro che mi stanno vicino. Adesso mi prendo un pochino di calma per fare il meglio possibile ai Mondiali.»

JUNIORES DONNE - Sotto una pioggia nel frattempo tornata a scendere sul Camping Village Roma Capitol, si avvantaggian in tre: Arianna Bianchi (Guerciotti Development) ex campionessa europa MTB, la vicecampionessa d'Italia e d'Europa in carica Valentina Corvi della Trinx Factory Team, e l'espertissima Federica Venturelli (Selle Italia Guerciotti). Venturelli va incontro a un momento di difficoltà che la porta a essere scavalcata da Sara Tarallo e Greta Pighi, ma poi effettua il colpo di coda decisivo che le assicura il podio. Là davanti, intanto, Corvi è glaciale nella condotta di gara: sta a ruota finché serve, trova l'attimo giusto per sferrare l'attacco d'oro e lasciare a Bianchi un ottimo argento.

Questo il commento a caldo di Valentina Corvi (l'anno scorso seconda in Friuli dietro Sophie Auer): «Ci tenevo molto a prendermi questo campionato italiano, ho preso i metri decisivi su Arianna nel punto e nel momento in cui sapevo che le mie caratteristiche mi avrebbero garantito il successo. Vincere la maglia della propria nazione è sempre un obiettivo importante. Dedico al direttore sportivo Bramati e a tutta la mia famiglia questo titolo.»

UNDER 23 MASCHILE - Anche qui vediamo un trio a condurre. Stavolta, tutti della stessa squadra, la Selle Italia Guerciotti: Filippo Agostinacchio (già frazionista d'apertura ieri nella vittoriosa Team Relay), Ettore Loconsolo e Samuele Leone. Nel corso della gara aumentano i giri del motore di Lorenzo Masciarelli (Colpack Ballan) che si aggiunge alla fuga, mentre perdono progressivamente contatto Loconsolo e Leone. Quest'ultimo resiste al terzo posto e si mette al collo la medaglia di bronzo, mentre pochi metri davanti a lui Agostinacchio lancia lo sprint decisivo in uscita dall'ultima curva: Masciarelli può solo abbozzare la reazione ed è secondo.

Questo il commento a caldo del trionfatore Filippo Agostinacchio: «Sono senza parole, sono arrivato sereno a questi campionati italiani nonostante venissi da una settimana in Belgio caratterizzata da qualche problema di salute. Mi sono divertito tantissimo, siamo riusciti a fare gioco di squadra e reagire al bel tentativo di Masciarelli. Complimenti a Samuele (Leone, ndr) che ha avuto tanta sfortuna e non siamo riusciti a fare un arrivo di coppia.»

Un trionfo per la Selle Italia Guerciotti, che dopo la Team Relay porta a casa il tricolore U23 con l'atleta valdostano (foto credit Lisa Paletti)

 

DICHIARAZIONI DAL PALCO

Cordiano Dagnoni, presidente Federazione Ciclistica Italiana: «Ringrazio innanzitutto la Regione Lazio, il Comune di Roma e l'assessore Onorato (oggi sul palco per le premiazioni Elite, ndr), istituzioni che stanno dimostrando in ogni occasione la propria vicinanza al nostro movimento e alla nostra Federazione. Lo confermano il successo di manifestazioni come quella di oggi, il GP Liberazione e l'accordo per portare l'arrivo finale del Giro d'Italia a Roma, sempre più Capitale di grandi eventi. Ringrazio il territorio di Ostia, che ha aperto le sue porte agli specialisti del cross, e l’impeccabile organizzazione del Team Bike Terenzi, società ciclistica giovanile di Claudio Terenzi che nel 2021 ha rilanciato lo storico Gran Premio della Liberazione. Anche oggi, grazie alla preziosa collaborazione del CR Lazio, del CT Daniele Pontoni e della DP66 Giant SMP, le aspettative sono state ripagate: quella in scena oggi è stata una perfetta ‘avventura sterrata’ su scala nazionale.»

Alessandro Onorato, Assessore grandi eventi, turismo, sport e moda di Roma Capitale: «Questo campeggio è un luogo unico, che invito a visitare anche in estate e altri momenti. Sono... onorato della collaborazione col presidente Dagnoni e ringrazio Claudio Terenzi, l'intero comitato organizzatore, staff e volontari. Col Gran Premio della Liberazione e il Giro d'Italia vogliamo stringere rapporto con uno sport che rappresenta il dna degli italiani e contribuisce a promuovere uno stile di vita sano.»

Claudio Terenzi, organizzatore di questa rassegna tricolore romana: «Nell'allestimento siamo partiti coi tempi giusti ma sono sorte complicazioni tecniche: col presidente Commissione Fuoristrada della Federciclismo Massimo Ghirotto, col c.t. azzurro ciclocross-gravel Daneiel Pontoni e tutti i tecnici del Comitato Lazio della F.C.I. abbiamo dovuto un po' rivoluzionare il percorso, che è comunque risultato molto veloce e ha visto sicuramente il trionfo dei più forti. Ringrazio i qui presenti Cordiano Dagnoni e Alessandro Onorato, che mi stanno supportando tantissimo, la preziosa DP66 Giant SMP che ha contribuito all'organizzazione, tutto il pubblico e i media che hanno seguito questo grande evento. Non ultimo Baia Holiday, che gestisce la splendida struttura che mi ha accolto e "sopportato". Tutto è andato per il meglio!»

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