Domani si corre a Lonate Ceppino, con la regia del Team Uslenghi il campionato Regionale Lombardo, le previsioni meteo danno una giornata di sole con temperature miti, quindi niente fango e tracciato veloce per pedalatori. Tra i debuttanti sembra scontata l’affermazione del tricolore Lorenzo Bramati, con l’alternativa di Edoardo Beltrami. Cadetti con il super favorito, un altro tricolore, Gianluca Pivotto che si è preparato scrupolosamente con l’obbiettivo dichiarato di riconfermare quanto conquistato nella passata stagione, avversari di giornata il new-entri Luca Camarella e Andrea Bonollo il fresco vincitore di Mercurago.

Brillano le maglie tricolori dei sette campioni italiani, cinque individuali e due a staffetta, che hanno illuminato la gara di Mercurago che apre l’anno solare ciclistico con la gara del 6 gennaio, a quarantotto ore dai nuovi campionati regionali e a soli nove giorni dall’edizione che assegnerà le nuove maglie tricolori del 2012. Tutti sul gradino più alto del podio, con il Modenese Davide Montanari (tricolore senior) che fa registrare il miglior tempo assoluto, e sul giro, con sei minuti netti, nel corso della prima tornata che gli serve per scremare la concorrenza, con il Lariano Luca Luraghi che tiene per un paio di giri, poi il divario supera abbondantemente i due minuti, dietro il solito Alessandro Monetta che a fatica si tiene alle spalle il bikers Domenico Agostinone.

Ponte di Piave (TV) - Giornata primaverile a Ponte di Piave per l’esordio del ciclocross stagione 2012. In palio il titolo triveneto per i ciclisti delle dodici categorie Udacine abbinate al 12° Trofeo Luigi Tempestin. Regia logistica curata dall’A.s.d. Fausto Coppi Polyglass Mapei capitanata da Edy Tempestin e dai propri collaboratori per una centuria di pedalatori pronti a sudare lungo 3 chilometri con 57 minuti di gara di un bellissimo percorso campestre che ha incoronato campioni: Vania Bergamo, Sabrina Masin, Sartori, Tempestin, Ale Pederzolli, Angelo Pederzolli, Lavarda, Corradini, Zantomio, Schiro, Maracani, Bertoldo.

Anche quest’anno a Mercurago , per la diciassettesima tappa del master Garbo GM Ceramiche  è arrivata la … Befana e non  ha aspettato la notte ma il primo assolato pomeriggio. Aveva le scarpe rotte ma  tacchettate Shimano  e una gerla stracolma di debito pubblico, lettere di licenziamenti , aumenti insopportabili di ogni genere  e  uno spread spaventoso tra chi tira da sempre la cinghia e la casta più sprecona,  mangiona  e meglio pagata del pianeta. Ci consoliamo con le uniche certezze del Master Garbo GM Ceramiche che anche oggi ci regalano  molte emozioni, vittorie prestigiose e un futuro roseo che non ha niente a che vedere col nero carbone che  la casta ci fa ingoiare da sempre.

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Le classifiche della manifestazione

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