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Granfondo Davide Cassani: è ancora Fantini Show

Faenza - La Granfondo Davide Cassani, che è andata in scena domenica 20 Marzo a Faenza (RA), è l'evento clou di un contenitore ben più vasto, quale è il Romagna Bike, manifestazione giunta ormai alla sua 7a edizione. Una collezione di eventi collaterali che trasformano la granfondo in una vera occasione per passare un week-end in terra romagnola, magari alloggiati in uno dei vari agriturismi immersi nelle colline del San giovese e dei numerosi frutteti. Vasto il programma steso dagli organizzatori della manifestazione, già a partire dal sabato quando, all'interno e all'esterno dei padiglioni di Faenza Fiere, è stata allestita la fiera espositiva che ha visto la partecipazione delle migliori aziende del settore.

Ma anche il percorso cicloturistico a carattere enogastronomico "In Bici per il Gusto", che ha portato a spasso per le colline romagnole, adulti e bambini alla riscoperti dei prodotti e dei sapori locali. In programma sempre al sabato pomeriggio, la scalata di una parete attrezzata e la gimkana dei bambini.
Il clou del fine settimana è rimasto però la Granfondo Davide Cassani che, giunta alla sua 17a edizione, ha portato nella bellissima Piazza della Libertà di Faenza, 1500 ciclisti, pronti ad affrontare i due percorsi messi a disposizione dalla SC Ceretolese, società organizzatrice della manifestazione, a cui capo c'è Franco Chini.
Una bella giornata di sole, a volte anche primaverile, dove il forte vento ha tenuto le temperature ben al di sotto della media. Quattro le salite che hanno dovuto affrontare i granfondisti: il Trebbio dal versante più duro di Modigliana, il Monte Busca, quindi di nuovo il Trebbio, ma dal versante più facile di S.Lucia, per terminare con il Monte Carla affrontato a soli 16km dall'arrivo. Stesso percorso per i mediofondisti ai quali è stato risparmiata la seconda ascesa al Trebbio. Una corsa tirata fin dai primi metri, tant'è che allo scollinamento del primo Trebbio, la media rasentava i 40km/h.  Non mancano le iniziative e la prima fuga parte subito. Al suo interno si inseriscono Roberto Cunico, Devis Miorin e Simone Sguerri, ma dalle retrovie le squadre romagnole forzano il ritmo per riprendere i fuggitivi. Parte in contropiede Giuseppe Corsello che si lancia in una lunga cavalcata, sino al bivio dei percorsi dove opta per la mediofondo; scelta che lo porta solitario al traguardo con oltre tre minuti di vantaggio sul gruppo degli inseguitori che dovranno invece risolvere la questione in volata, ben regolata da Silver Lazzari ai danni di Massimiliano Grazia.  Intanto sulla granfondo evadono Ersilio Fantini e Devis Miorin, ben protetti alle loro spalle dai compagni di squadra. La corsa ha come unica soluzione la volata dove il veloce bellariese, ex-velocista della Giacobazzi negli anni '90, mette la ruota un centimetro avanti a quella dell'ex professionista Miorin.

Corsello vince la Medio Fondo

Intanto dal gruppo degli inseguitori si stacca Yuri Gorini, che con la sua quarantina di secondi di vantaggio si assicura il terzo gradino del podio. Tra le donne, sulla granfondo, è dominio completo del Team Tubozeta MG.K Vis Somec, che ha di fatto occupato ben 5 dei primi 6 posti. La vittoria va alla forlivese Monica Bandini, che queste strade le conosce a meraviglia, così come la sua compagna di squadra, la faentina Raffaella Carloni che coglie il secondo posto. Terzo gradino per l'alessandrina Laura Coltella, ma il team romagnolo si accaparra anche il 4° (Patrizia Piancastelli), il 5° (Florinda Neri) e il 6° (Cristina Lambrugo).
La mediofondo vive una corsa un po' più movimentata con la vittoria di Roberta Monaldini, campionessa italiana Udace di MTB, che ha preceduto di quasi due minuti il gruppetto delle tre avversarie che si sono contese il podio in volata. Sul secondo gradino è salita Marina Lari e al terzo Maria Cristina Prati. Molti i volti noti che hanno preso parte alla manifestazione. Davide Cassani "in primis" che si è classificato 76° sul percorso della mediofondo, ma anche Massimiliano Lelli, Rodolfo Massi e Yuri Chechi, ormai di casa nel mondo delle granfondo. La festa è terminata con la cerimonia delle premiazioni e con il pasta party gratuito per gli iscritti e a pagamento per gli accompagnatori, che ha servito pasta al ragù, salsiccia alla brace con insalata e patatine, una fetta di torta, pane e acqua. Chi ha vinto è andato a casa con degli splendidi manufatti, orgoglio della Ceramica Faentina, ma anche con prosciutti e bottiglie di vino, mentre tutti hanno ricevuto il pacco gara con il pratico borsello personalizzato corredato da integratori della EtichSport e una bottiglietta d'acqua.

 

 

 

 

Fonte: Ag. Play Full