E' stata una splendida giornata di sole quella che ha fatto da cornice alla seconda edizione della Granfondo FRW disputatasi domenica 13 ottobre. La gara, organizzata dal Team Rossetti di Ravenna rappresentava l'ultima prova del Campionato Nazionale ACSI Go&Fun, l'ottava ed ultima prova del circuito Romagna Challenge, prova conclusiva del Brevetto dell'Appennino Via Emilia e seconda prova della Combinata della Costa Adriatica in abbinata alla Granfondo Città di San Benedetto del Tronto.
Poco meno di 900 i ciclisti iscritti allineati alla partenza a Fornace Zarattini, alle porte di Ravenna, proprio a casa Freewheeling, che alle ore 10 hanno preso il via al segnale di start di patron Claudio Brusi prondi a darsi battaglia sui deu percorsi previsti. Il lungo di 146 chilometri con circa 1900 metri di dislivello e il corto di 116 con 950 metri.
Tra i partenti il vincitore 2012 Alessandro Bertuola con il numero 1 e in campo femminile da registrare la presenza di Dorina Vaccaroni, ex olimpionica di scherma, ora tenace ciclista in gara per giocarsela con tutte le avversarie.
La gara parte subito a ritmo elevato e i primi 45 chilometri che non hanno difficoltà altimetriche vedono la fuga di un gruppo di corridori destinati ad essere ripresi sulle prime rampe della Rocca delle Caminate.
E' sulle rampe di questa salita che si comincia a fare sul serio e restano davanti i migliori, non più di una ventina di unità. La discesa panoramica Verso Predappio favorisce qualche rientro ma la successiva salita opererà di nuovo una bella selezione.
E' lungo l'ascesa al Monte Colombo che si trova la divisone dei percorsi in località Monte Mirabello con coloro che puntavano al percorso corto pronti a buttarsi nella discesa verso Castrocaro Terme per poi affrontare l'ultimo strappo, quello dei Sabbioni.
Nonostante ripetuti tentativi di fuga che fruttano solo pochi secondi di vantaggio, i circa 30 chilometri finali di pianura sembrano scoraggiare azioni solitarie, restano al comando dieci corridori che paiono destinati a giocarsi l'arrivo in volata. Nel finale però con una azione da finisseur si avvantaggiano in due, il marchigiano Claudio Astolfi del Team Melania e il lughese del GS Bike Lugo Gabriele Bezzi. E' proprio quest'ultimo con un poderoso allungo ad aggiudicarsi il successo. Al terzo posto regola il gruppo il ravennate Andrea Guardigli (Lelli Bike).
Anche in campo femminile il percorso corto si decide con una avvincente volata che vede prevalere la cesenate Veronica Pacini (Team Copparo Ancona) che batte Lorenza Zangheri (Melania). Ad oltre 5 minuti di distacco si aggiudica la terza piazza Cristina Coletti (Filippelli Vecchia Parma) con una bella volata su altre tre concorrenti.
Il percorso lungo dopo la divisione dei percorsi si accende e già lungo le dure rampe del Monte Colombo si fa selezione, ma è il Monte Trebbio a lanciare la fuga decisiva. Fanno il vuoto il trevigiano Bertuola e i due Melania, Mencaroni e D'Ascenzo.
L'ultimo doppio strappo Monte Brullo e Sabbioni non consente di fare la selezione necessaria, Bertuola pare averne più dei due compagni di fuga e dei tre è decisamente il più veloce.
La volata rispetta il copione ed è Alessandro Bertuola a passare sul traguardo a braccia alzate come nel 2012, secondo Wladimiro D'Ascenzo e terzo Luciano Mencaroni.
In campo femminile ha la meglio, profeta in patria, Maria Cristina Prati del Team Matteoni, nativa di Ravenna anche se residente a Cesenatico che supera in volata Dorina Vaccaroni, autrice di una ottima gara. Al terzo posto la padovana Valentina Gallo (Team AR Armistizio) ha la meglio sulla romagnola Patrizia Piancastelli (Team Scatenati).
Tra le squadre dominio del Team Matteoni di Rimini presente con oltre 60 elementi al via.
Alla fine unanimi consensi per questa gara che sa unire il giusto agonismo all'atmosfera da "ultimo giorno di scuola". Premi molto ricchi offerti da Freewheeling con biciclette e altro materiale tecnico, Dan Air e da Cantine Ciù Ciù, pasta party curato dal Marangoni Fans Clus di Cotignola.
