Back Gran Fondo Gare Bis di Bertuola nella Gran Fondo Frw – Romagna Challenge

Bis di Bertuola nella Gran Fondo Frw – Romagna Challenge

Alessandro Bertuola ha vinto per il secondo anno consecutivo la Gran Fondo Frw, battendo in un accanito testa a testa Wladimiro D’Ascenzo e Luciano Mencaroni i protagonisti della gara. Nella corsa femminile vittoria di Maria Cristina Prati e nella Medio Fondo successi per Gabriele Bezzi e Veronica Pacini.

 

Poco meno di mille i ciclisti presenti e inseriti in tre griglie dislocate nel l viale fratelli Lumiere. Nella principale ci sono i big da Alessandro Bertuola, vincitore della prima edizione della Gran Fondo Frw, l’olimpionica di scherma Dorina Vaccaroni, che da tempo si è dedicata al mondo del ciclismo, Wladimiro D’Ascenzo e Luciano Mencaroni del Gs Melania Frw, tanto per citarne alcuni. Prima di abbassare la bandiera a scacchi da parte di Claudio Brusi, patron della Frw, per quest’ ultima prova del Campionato Nazionale Acsi settore ciclismo Go & Fun – Romagna Challenge, applausi meritati per il bravissimo cervese Giancarlo Vagnini, detto Cagnaccio, che ha realizzato, tra aprile e giugno,  il nuovo guinnes dei primati dell’EuropaTour.

Non è una mattinata calda, il cielo è nuvoloso, ci sono appena 12 gradi, nonostante siano le ore 10: molti ciclisti indossano i manicotti, comunque si parte di gran carriera, tanto per iniziare subito a riscaldarsi.

Tanti scatti sino dai primi chilometri, il gruppo si allunga di continuo, finché nelle vicinanze di Carraie, al chilometro 21, al comando sono in due: Verlicchi e Di Donato. Guadagnano subito un buon margine sul gruppo, dal quale escono in cinque: Corsello, Fantini, Lelli, Pazzini e  Miniello, quest’ultimo però cade e si ritira.

Nei pressi dell’aeroporto di Forlì, al chilometro 44,  la coppia di testa conduce con un minuto sui quattro immediati inseguitori e con quasi 2 minuti nei confronti del plotone. Sulla Rocca delle Camminate la situazione non cambia, sempre i due in fuga.

Nel frattempo il sole ha preso il sopravvento sulle nuvole e la temperatura si è alzata fino a 20 gradi e adesso anche la corsa si scalda.

Al bivio Baccanelli,  alla divisione dei percorsi,  il gruppo si divide: nel percorso lungo si affronta subito monte Colombo, dove al comando si forma un gruppetto di una decina di corridori, tra i quali anche Verlicchi e Di Donato, però man mano si sale diventano sempre di meno. Davanti restano in due: Bertuola e Mencaroni, che scollinano insieme, inseguiti da D’Ascenzo.

I tre si riuniscono prima di iniziare il Monte Trebbio, storica salita del ciclismo romagnolo; in vetta passa in testa Bertuola, seguito da Mencaroni e D’Ascenzo, però staccato di una manciata di secondi.  D’Ascenzo rientra sui due in discesa.

Resta da fare ancora la salita dei Sabbioni ma la situazione non cambia e il terzetto vola verso il traguardo. Negli ultimi chilometri,  a turno,    D’Ascenzo e Mencaroni, provano a staccare Bertuola, ma il trevigiano è bravo a rintuzzare tutti gli scatti.  E anche nello sprint trova ancora la forza per vincere, battendo di una ruota D’Ascenzo, mentre Mencaroni chiude al terzo posto.

Ordine d’arrivo: 1) Alessandro Bertuola (Legend – Miche – Gobbi) km 146 in 4h 01’ 49” media 36,150; 2) Wladimiro D’Ascenzo (Gc Melania Frw), 3) Luciano Mencaroni (Gc Melania Frw), 4) Sirio Sistarelli (Gc Melania Frw) a 4’ 04”, 5) Romeo Moretti (GF Liotto), 6) Giulio Verlicchi (Amplifon) a 5’ 39”, 7) Alessandro Fantini (Gc Melania Frw), 8) Simone Boscaini (Legend – Miche – Gobbi), 9) Massimo Di Matteo (Gianluca Faenza Team), 10) Fabio Mantovani (Mkg Cycling Team).

Vittoria di Maria Cristina Prati nella prova femminile, ha regolato allo sprint l’olimpionica di scherma Dorina Vaccaroni, terza Valentina Gallo.

Ordine d’arrivo: 1) Maria Cristina Prati (Matteoni Frw) in 4h 26’ 08” media 32,900; 2) Dorina Vaccaroni (Gs Alpilatte), 3) Valentina Gallo (Team Armistizio) a 5’ 05”, 4) Patrizia Piancastelli (Scatenati), 5) Manuela Bugli (Matteoni Frw) a 11’ 54”.

Nel percorso corto splendido acuto di Gabriele Bezzi. L’ex dilettante di Villanova di Ravenna, tornato alle gare quest’anno, si è imposto da finisseur su un altro ex,  l’umbro Claudio Astolfi, mentre terzo è arrivato Andrea Guardigli, anche lui con un buon passato da ciclista; alle spalle dei tre altri sette corridori, i componenti della fuga decisiva, iniziata a San Pancrazio, dove sono stati raggiunti i fuggitivi  Giannessi, Pazzini e Mondaini.

Ordine d’arrivo: 1) Gabriele Bezzi (Bike Lugo)  km 116 in 3h 4’ 26” media 37,740; 2) Claudio Astolfi (Gc Melania Frw), 3) Andrea Guardigli (Lelli Bike) a 14”, 4) Emidio Celani (Gc Melania Frw), 5) Massimo Magnani (Gs Sportisimo), 6) Fabio Laghi (Mg K Vis Lgl Gobbi), 7) Giorgio Viotto (Tv Bike Team), 8) Riccardo Zanellato (Asnaghi Cucine), 9) Cristiano Andreani (Gianluca Faenza Team), 10) Christian Pazzini (Matteoni Frw).

Sprint di  prepotenza di Veronica Pacini nella prova femminile, ha vinto sulla rivale Lorena Zangheri; staccata invece di diversi minuti la terza classificata Cristina Coletti.

Ordine d’arrivo: 1) Veronica Pacini (Cicli Copparo) in 3h 16’ 27” media 35,430; 2) Lorena Zangheri (Gc Melania Frw), 3) Cristina Coletti (Filippelli Vecchia) a 5’ 21”, 4) Valentina Mabritto (Cam Corse), 5) Maria Grazia Villanova (Asnaghi Cucine).

Grande conclusione con la premiazione, tantissimi i premi messi in palio dal patron Claudio Brusi  sia per la gara Gran Fondo Frw che per la combinata legata alla Gran Fondo Città di San Benedetto del Tronto.

Tanti elogi per il team Rossetti che ha organizzato con competenza sia la gara e anche il pasta party curato dagli amici del Fan Club Alan Marangoni, gradito da tutti i numerosi commensali.

Un plauso infine a Franco Giusti, presidente del Comitato Acsi di Ravenna e ai suoi giudici e collaboratori, sempre attenti e precisi.

Bruno Achilli