Ven03292024

Aggiornamento:10:45:44

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Presentata la Gran Fondo Città di Teramo in programma il 19 giugno

TERAMO – Presentata nella sala consiliare la Granfondo Città di Teramo del 19 giugno, prova del Campionato italiano Csain-Udace e del TourRace dell’Adriatico. Una grande occasione per gli sportivi di scoprire il paesaggio collinare di questo territorio, prima di lasciarsi conquistare dal fascino del Gran Sasso. Alla presentazione sono intervenuti: l’assessore allo Sport del Comune di Teramo Guido Campana, il presidente del consiglio comunale Angelo Puglia, il vicepresidente della Provincia Renato Rasicci, l’assessore provinciale all’Ambiente Francesco Marconi, il presidente del Coni provinciale Italo Canaletti, il presidente provinciale dello Csain-Udace e organizzatore della granfondo Raffaele Di Giovanni e il cciclista teramano Wladimiro D’Ascenzo recente dominatore della 7 Muri Fermani e Medio Fondo Nove Colli, che veste i colori della formazione master fermana Melania Omm Ares Modì.

Venendo alla granfondo, che partirà alle 8,30, sono due i percorsi previsti: uno di 82 chilometri, con dislivello di 600 metri, e uno di 150 chilometri, con dislivello di 1700 metri. «Questa è la seconda edizione della granfondo - commenta D’Ascenzo -. E’ da gennaio che gli organizzatori stanno lavorando insieme ad altre società che il presidente Di Giovanni ha coinvolto. Tecnicamente il percorso lungo presenta una prima parte facile, con salite non proibitive. Fino a Montorio il percorso è ondulato. Da qui si prende il tratto delle Capannelle (circa 20 chilometri di strada a salire) fino al bivio di Aprati. Ora inizierà la vera salita (circa 10 chilometri con pendenze che vanno dall’8 al 12 per cento) che porterà a Piano Roseto. Ed è proprio in questo tratto che si deciderà la corsa. Gli ultimi due chilometri sono cambiati rispetto all’anno scorso, perché non si passerà più davanti alla caserma della Vigili del Fuoco, ma si transiterà in piazza Garibaldi e circonvallazione Ragusa, per poi immettersi sul corso di Teramo attraverso Porta Romana».

Grande novità di quest’anno sarà la cronometro del sabato “Conquista la prima griglia - Il  corso a cronometro”, manifestazione che si svolgerà appunto lungo la via principale di Teramo e che, aperta a 100 iscritti, darà l’accesso alla prima griglia della granfondo ai primi 50 classificati. Inoltre, i primi cinque saranno rimborsati del costo dell’iscrizione alla granfondo.

Ricchissimo poi il pacco gara: bretelle alta visibilità con bande rifrangente omologati  EN471, completo di confezione in sacchetto, maglietta della manifestazione, bottiglia di vino doc della Cantina Torri, pacco di pasta Tascioni, sali minerali e borraccia. Davvero ricco anche il pasta party, aperto anche agli accompagnatori: tre primi piatti, due secondi, due contorni, acqua e vino. Grazie agli eventi collaterali alla manifestazione e all’arrivo situato nel centro storico, gli accompagnatori potranno godere dell’ospitalità tipica delle genti d’Abruzzo, scoprire le bellezze della città e degustare i piatti della tanto decantata cucina teramana, sempre accompagnati da vini di eccelsa qualità.

Ma ciò che i partecipanti non scorderanno di certo è lo spettacolare scenario di Teramo che, incorniciata nello scenario del Gran Sasso e dei Monti della Laga, è il centro di una comunità locale diffusa lungo la valle del fiume Tordino, compresa tra il fiume Vomano, la valle del Vibrata e protesa verso la sua splendida costa. A non più di trenta chilometri dal mare, con cinquanta chilometri di splendidi arenili di sabbia fine e dorata ed acque non inquinate, e dalla montagna, con i picchi innevati più belli e suggestivi dell'Appennino centrale, Teramo è ricca di storia, di natura e di una vivace vita culturale. Grazie alle notevoli testimonianze del passato romano e di quello medievale, alla presenza di parchi nazionali e al grande rilievo della tradizione gastronomica, è meta turistica di una certa rilevanza. Città in continua evoluzione, è passata da una tradizione prettamente agricola a una realtà industriale e scientifica, come testimonia la presenza nel territorio del laboratorio di fisica nucleare (il più grande al mondo), dell’osservatorio astronomico di Collurania, e dell’istituto zooprofilattico sperimentale.

 

Andrea Passeri – Ufficio Stampa